Politiche 2013, chi votare? Migrazione, diritti civili e politica estera nei programmi elettorali

In vista delle elezioni di domenica 24 e lunedì 25 febbraio abbiamo messo a confronto i programmi di Pdl, Pd, MoVimento 5 stelle, Scelta Civica – Con Monti per l’Italia, Rivoluzione Civile e Fare per fermare il Declino. Cosa promettono gli schieramenti su diritti civili, migrazione, seconde generazioni e diritto di cittadinanza e politica estera?

Popolo della libertà

Migrazione. Case agli italiani! E’ questo il sottotesto della sezione “Case e edilizie” del programma elettorale: “Ripristino delle condizioni di parità per i cittadini italiani nelle assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Contrasto all’immigrazione clandestina, rafforzamento degli accordi bilaterali fra stati per l’attuazione di politiche di rimpatrio effettivo degli immigrati clandestini e definizione degli accordi bilaterali per scontare la pena detentiva nei paesi d’origine.

Seconde generazioni e cittadinanza. La prudente apertura di Berlusconi in alcune dichiarazioni è bilanciata dal totale scetticismo di gran parte dei partiti alleati e di una fetta consistente di base.

Politica estera. “Più Europa dei Popoli, meno euro-burocrazia”. Nello specifico si chiede il superamento di una politica europea di sola austerità e l’accelerazione delle quattro unioni: politica, economica, bancaria, fiscale. Attribuzione alla Bce di un ruolo di prestatore di ultima istanza, sul modello della Federal Reserve americana. Elezione popolare diretta del Presidente della Commissione europea, e ampliamento della potestà legislativa del Parlamento europeo; centralità dell’Italia nella politica Europea, nella alleanza atlantica, nel dialogo euro-mediterraneo, nel rapporto con l’Est. Italia in Europa e nel mondo “a difesa della libertà, della democrazia, dei diritti umani, e delle libertà religiose”.

Diritti civili. Sostegno alla famiglia intesa come comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna; promozione della dignità della persona e la tutela della vita, della libertà economica, educativa e religiosa, della proprietà privata, della dignità del lavoro, la solidarietà e la sussidiarietà.

Partito democratico

Politica estera. Europa: “azione di recupero” del ruolo dell’Italia. Dalla crisi non si esce con le ricadute nell’euroscetticismo, ma con più Europa. Rafforzamento della piattaforma dei progressisti europei. Collaborazione con le forze liberali per attuare la concretizzazione degli Stati Uniti d’Europa.

Seconde generazioni e diritto alla cittadinanza. “Sul piano dei diritti di cittadinanza l’Italia attende da troppo tempo una legge semplice ma irrinunciabile: un bambino, figlio d’immigrati, nato e cresciuto in Italia, è un cittadino italiano. L’approvazione di questa norma sarà simbolicamente il primo atto che ci proponiamo di compiere nella prossima legislatura”.

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Migrazione. Ci si limita a promettere di eliminare “una illusoria protezione dagli effetti del liberismo finanziario innalzando barriere culturali, territoriali e a volte xenofobe”.

Diritti civili. Impegno a perseguire il contrasto verso ogni violenza contro le donne. Impegno a dare “sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico”. Necessità di una legge contro l’omofobia. Impegno nel miglioramento della condizione dei detenuti in rispetto della Costituzione.

MoVimento 5 Stelle

A cura di Alex Bizzarri 

Migrazione. Il programma non fa riferimento a questi temi in nessuna delle voci programmatiche.

Seconde generazioni e cittadinanza. Per quanto riguarda questo punto l’unica voce programmatica segnalata concerne l’insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri (obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza). Impossibile dimenticare la dichiarazione di Grillo a proposito dello ius soli: «La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite».

Politica estera. Assente

Diritti civili. Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 stelle, si è dichiarato favorevole ai matrimoni di persone dello stesso sesso, asserendo come questo debba essere un fatto scontato e pacifico, nonostante ciò nel programma non sono inseriti punti a riguardo. Tuttavia in Piemonte il progetto Equal portato avanti dagli attivisti del Movimento si è prefissato come obiettivo, oltre all’aumento delle donne attive in politica, l’inserimento nel programma ufficiale del M5S di un punto sulle tematiche dei dirtti civili (etero e omosessuali).

Scelta Civica – Con Monti per l’Italia

A cura di Manuele Petri.

Migrazione: Il tema è totalmente assente dal programma.

Seconde generazioni e cittadinanza. Il tema è totalmente assente dal programma.

Politica estera. Europa: promuovere una fase di rifondazione dell’Europa che deve diventare “più comunitaria e meno intergovernativa, più unita e non a più velocità, più democratica e meno distante dai cittadini”; maggiore attenzione alla crescita e promozione di un mercato interno più integrato e dinamico; maggiore solidarietà finanziaria; attenzione all’inclusione sociale ed alla sostenibilità ambientale. Mondo: promuovere un più forte legame transatlantico; sostenere il percorso democratico intrapreso dai paesi del nord Africa valorizzando il nostro posizionamento strategico nel Mediterraneo; sostenere il multilateralismo attraverso la diplomazia e le “missioni di pace” nel mondo; dare maggiore attenzione alle relazioni con i Paesi in via di sviluppo improntandole alla difesa della pace e alla solidarietà, allo sradicamento della povertà e della insicurezza alimentare; rafforzare il coordinamento delle politiche di cooperazione, mettendo a coerenza l’intero sistema di cooperazione italiano.

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Diritti civili. L’unico tema trattato è la promozione della parità uomo/donna e le proposte sono: detassazione selettiva dei redditi da lavoro femminile; quote rosa; maggiore tutela della maternità.

Rivoluzione Civile

A cura di Luca Iacoponi.

Politica estera. Promuovendo un’ “Europa dei diritti”, il partito di Ingroia, propone una riforma democratica delle istituzioni a livello europeo nella speranza di allontanare maggiormente i grandi poteri economici dalla gestione delle politiche internazionali. A questo proposito RC si dichiara contraria al Fiscal Compact: il patto di bilancio europeo approvato il 2 marzo 2012. Il partito si impegna ad applicare alla lettera l’articolo 11 della Costituzione. In particolare: ritiro delle truppe impegnate in missioni di guerra e promozione della cooperazione internazionale, con ruolo di prestigio dell’Europa, al fine di svolgere azioni di pace e disarmo sopratutto nel bacino mediterraneo. Ci si impegna ad abrogare la riforma Monti delle Forze Armate e al taglio delle spese militari. No ai cacciabombardieri F35 e a tutti i nuovi armamenti.

Migrazione: il partito si dichiara a favore di “politiche migratorie accoglienti”.

Seconde generazioni e cittadinanza: Rivoluzione Civile contrasta ogni forma di razzismo e chiede la cittadinanza per tutti i nati in Italia.

Diritti Civili: si contrasta ogni forma di omofobia e si promuove il riconoscimento dei diritti civili degli individui e delle coppie a prescindere dal genere. 

Fare per Fermare il declino 

A cura di Stefano Zambon

Cittadinanza. In uno dei video postati nel canale ufficiale di FiD alla domanda: è “giusto o sbagliato che i figli degli immigrati che crescono in Italia abbiano pieno diritto alla cittadinanza” Giannino risponde con un perentorio “”. Il partito Fare per Fermare il declino si dichiara quindi favorevole allo ius soli a discapito dello ius sanguis tutt’ora in vigore.

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Questione femminile. A questo tema è dedicato un approfondimento direttamente dalla pagina 10 proposte fondamentali di Fare. Le intenzione riguardo al tema sono riassumibili in quattro proposte: 1) Creazione di incentivi fiscali per il rientro delle donne dopo la maternità; 2) Detassazione del lavoro femminile; 3)Investimenti nei servizi all’infanzia; 4) Promozione di pratiche di conciliazione famiglia-lavoro come part time, tele-lavoro e flessibilità.

Matrimoni gay ed adozioni.  In un recente intervento nel forum Ansa il leader del partito si schiera a sfavore del matrimonio tra persone del medesimo sesso ma favorevole a “unione da cui far discendere una serie di diritti” che secondo quanto riferisce Queerblog sarebbero “in ordine alla sfera patrimoniale, a quella successoria e alla sfera dell’accesso ai servizi” . Riguardo al tema delle adozioni si dichiara indeciso in quanto, a suo parere, bisogna prima “identificare quali sono le tutele sul soggetto più debole”.

Immigrazione. Questo tema non viene toccato in nessun intervento da parte dei diversi rappresenti di Fare. Esiste però una sezione di discussione nel forum del sito ufficiale di FiD. Le opinioni sul tema sono però divergenti e non trattate dai leader di questo movimento, ma dai suoi aderenti.

Politica estera. Non viene trattata nel programma ufficiale di Fare per Fermare il declino. Come per il tema della migrazione se ne parla nel forum ufficiale del movimento dai sostenitori di questo partito. 


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