Hiv, bimba guarita con cure precoci

Una bimba del Mississippi, nata con il virus Hiv è guarita dopo essere stata curata con un cocktail di medicine nelle sue prime ore di vita. Lo hanno reso noto i ricercatori che hanno seguito il caso, che potrebbe aprire la strada alla cura di centinaia di migliaia di bambini che ogni anno nascono affetti da questa malattia.

Se confermata, la guarigione sarà la seconda documentata. La bimba è stata curata con medicinali antiretrovirali 30 ore dopo la sua nascita, una pratica che di solito non si usa fare. Il primo caso è stato un paziente adulto, Timothy Brown, guarito nel 2007 dopo un trapianto di midollo osseo.

I ricercatori per ora sono cauti e sottolineano che si tratta di un caso unico. La pratica stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità prevede che un bimbo nato da una madre affetta da Hiv, venga curato per quattro o sei settimane, con quantità limitate di antiretrovirali.

Nel caso della bimba guarita, secondo la dottoressa Hanna Gay, che ha esaminato i risultati, l’infezione si è trasmessa nel grembo della madre, non durante il parto e poiché il livello di infezione era ancora basso le sono stati somministrati tre farmaci come trattamento e non come profilassi.

I livelli del virus si sono ridotti rapidamente e dopo un mese non era più rilevabili. Dopo 18 mesi i test erano ancora negativi. Secondo i medici la decisione di intervenire con i farmaci poche ore dopo la nascita ha impedito la formazione della riserva virale che ospita il virus.


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