“Copernico non potrebbe rappresentare gli studenti di Padova”

Copernico, padre dell'eliocentrismo

Secondo il regolamento dell’Università di Padova, i non italiani non possono candidarsi alle elezioni studentesche; uno dei requisiti per l’elettorato passivo è infatti quello del “godimento dei diritti politici”.

“Sono  stati davvero tanti gli studenti”, spiega l’Udu Padova, il sindacato degli studenti, “che ci hanno contattato perché interessati alla rappresentanza; ma siamo stati costretti a spiegare loro che l’Università di Padova non li considera meritevoli di diventare rappresentanti. È una scelta che riteniamo inaccettabile e soprattutto priva di qualsiasi fondamento logico: perché chi paga regolarmente le tasse ed è a tutti gli effetti un soggetto che vive l’Università non può diventarne parte attiva?”

E mentre il rettore dell’università Giuseppe Zaccaria ha dato disponibilità per modificare il regolamento, il deputato di Sel Alessandro Zan ha sollevato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Università Stefania Giannini. Sono state richieste “iniziative urgenti” per “garantire a tutti gli studenti, italiani e stranieri, il diritto fondamentale a partecipare in modo attivo ed egualitario al processo democratico di rappresentanza degli organi universitari”.

L’Università di Padova ha una lunga storia di menti eccelse di origine non italiana. L’Udu Padova ne ha ricordati alcuni.

Andreas Van Wesel, fondatore della moderna anatomia

Andreea Vesàlio, forma italianizzata di Andreas van Wesel (Bruxelles, 31 dicembre 1514 – Zante, 15 ottobre 1564), è stato un anatomista e medico fiammingo. È considerato il fondatore della moderna anatomia. Fu medico di corte dell’imperatore Carlo V d’Asburgo e poi del figlio Filippo, e il primo a farsi assertore del superamento dell’antica medicina galenica (che egli rigettò in maniera integrale) e di una completa riscrittura delle conoscenze anatomiche e mediche, attraverso lo studio autoptico del corpo umano e la pratica della dissezione dei cadaveri, che egli perseguì con intento metodico. Fu autore del De humani corporis fabrica libri septem (spesso citata ellitticamente come Fabrica), prima opera scientifica di anatomia, pubblicata nel 1543 a Venezia, arricchita da una variegata rassegna di disegni e illustrazioni del corpo umano. L’opera, summa del pensiero vesaliano post-galenico, fu ripresa per la gran parte, nel corredo iconografico, nell’Historia de la composición del cuerpo humano (1552) dello spagnolo Giovanni Valverde, che contribuì a diffondere nei paesi di cultura ispanica l’opera del Vesalio. Fu allievo ed amico di Johannes Baptista Montanus.

William Harvey, scoprì il sistema che regola la circolazione sanguigna

William Harvey (Folkestone, 1º aprile 1578 – Roehampton, 3 giugno 1657) è stato un medico inglese, il primo scienziato a descrivere accuratamente il sistema circolatorio umano e le proprietà del sangue pompato dal cuore in tutto il corpo. Nel 1598 dal Caius College di Cambridge, fondato da un altro studente di Padova, il doctor Caius ispiratosi ai modelli patavini, venne fra noi e, allievo di Fabrizio d’Acquapendente e di Giulio Casseri, si addottorò in medicina nel 1602. Qui fece la scoperta sulla circolazione del sangue per cui va famoso. È considerato il fondatore della scuola medica inglese. Fu medico del St. Barthelemy Hospital di Londra e dei re Giacomo I e Carlo I; insegnò anatomia e fisiologia nel Royal College of Physicians di Londra.

Copernico, padre dell'eliocentrismo

Mikolaj Kopernik (in italiano Niccolò Copernico; in latino: Nicolaus Copernicus); Toruń, 19 febbraio 1473 – Frombork, 24 maggio 1543) fu un astronomo polacco famoso per aver portato all’affermazione la teoria eliocentrica. Fu anche un canonico, un giurista, un governatore, un astrologo e un medico. Un dibattito storico-geografico, oggi considerato poco serio, si tradusse in un’aspra contesa circa la sua nazionalità. Copernico è in genere considerato un polacco discendente da una famiglia di origini tedesche. La sua teoria – che propone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare – riprende quella greca di Aristarco di Samo dell’eliocentrismo, la teoria opposta al geocentrismo, che voleva invece la Terra al centro del sistema. Merito suo non è dunque l’idea, già espressa dai greci, ma la sua rigorosa dimostrazione tramite procedimenti di carattere matematico.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.