Jazz e Medio Oriente con “AlefBa” di Fabrizio Cassol

Un’avventura interculturale dove la musica è il tramite di scambi tra persone, storie e culture. Questo è “AlefBa”, uno straordinario mosaico costruito sapientemente dal compositore e sassofonista belga Fabrizio Cassol insieme all’ensamble Aka Moon, composto da 11 eccezionali musicisti dalla Turchia, dallEgitto, dalla Siria, dagli Stati Uniti e dal Belgio.


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Frontiere News, media partner dell’evento, offre a tutti gli iscritti alla mailing list l’irripetibile occasione di uno sconto di 10 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso (non sei ancora iscritto alla nostra newsletter? QUI puoi rimediare subito!). L’appuntamento è per l’8 ottobre alle 21,30 presso il Teatro Argentina (Largo di Torre Argentina, 52, Roma).

Alef e Ba sono le prime due lettere dell’alfabeto arabo e rappresentano una diversità che può risolversi o restare conflittuale. Similmente, ognuno dei musicisti dell’ensamble “parla” la propria musica ma è attento e partecipe a quanto arriva dagli altri. L’unione tra strumenti tradizionali – come l’oud, il flauto, le percussioni, il violino e il sassofono – e una sezione ritmica – formata da basso, chitarra elettrica e batteria –  produce una miscela esplosiva di inflessioni arabo-africane, jazz, zigane, funky che si fondono in un’unica grande perorazione, dove svettano i falsetti maschili, le poliritmie, l’improvvisazione e squarci di polifonia vocale.

Ascoltando questo mosaico di musicisti suonare assieme si comprende subito come stavolta l’atto di comporre e interpretare facciano tutt’uno: sia che si tratti dei brani con una struttura più orientale e vicina alla musica sia che si tratti di pezzi con una chiara impostazione occidentale e jazzata, ognuno dei musicisti è spinto a entrare nel flusso della musica portando con se un bagaglio sonoro personale.

Lo stesso impaginato musicale, dove tradizioni differenti e lontane trovano per ogni brano equilibri di volta in volta diversi quasi fossero immagini sonore assemblate in un caleidoscopio, svela la vera cifra di Cassol che non è solo quella di saper amalgamare culture musicali diverse, ma di rendere questo incontro libero, rischioso, spontaneo.

L’ingresso ha un costo di di 25 euro, ma per tutti gli iscritti alla newsletter di Frontiere News c’è una meravigliosa notizia: potrete assistere a questo concerto unico usufruendo di uno sconto di 10 euro sul prezzo del biglietto (clicca QUI per iscriverti).


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