Spoon River, Ankara

Gli animatori del sito bianet.org hanno raccolto le storie, i volti e le aspirazioni delle 102 persone morte durante la strage di Ankara dello scorso 10 ottobre, quando due esplosioni suicide hanno devastato la manifestazione per lavoro, pace e democrazia che si stava svolgendo nel centro della capitale turca. Un grande lavoro di studio, analisi delle pagine social e delle testimonianze dei parenti delle vittime per ricostruire, seppur in parte, gli elementi che contraddistinguevano operai, professori, intellettuali, anarchici, sindacalisti, studenti, persone che si trovavano lì per caso, bambini e anziani morti durante l’esplosione. Abbiamo scelto 56 tra i profili più significativi e li abbiamo intrecciati come nella mastodontica opera del poeta Edgar Lee Masters, Spoon River. Alla fine dell’articolo, invece, ci è sembrato opportuno riportare i nomi di tutte le vittime.

Abdülkadir Uyan

26 anni, laureato alla İstanbul University nel 2013 in ingegneria elettronica. Insieme al fratello aveva aperto un ufficio di consulenza ingegneristica. Si era candidato per un post-doc un giorno prima dell’esplosione.


 

Metin Kürklü

53 anni. Operaio in pensione e responsabile nel distretto di Merzifon per il partito dei lavoratori (EMEP). Era andato ad Ankara con i suoi amici nel giorno del suo compleanno.


 

Gökhan Akman

21 anni, al quarto anno di ingegneria meccanica all’Università di Uşak e membro della sezione giovanile dell’EMEP.


 

Orhan Işıktaş

24 anni. Al terzo anno di università, a Selçuk. Dipartimento di Logistica. Al suo funera, la madre Müzeyyen ha detto: “Orhan è andato ad Ankara per la pace. Hanno ucciso quelli che sono andati lì per la pace. Mi dispiace per le perdite di chiunque. Tranne che per quelle di Erdoğan.


 

Gülhan Karlı Elmascan e Yılmaz Elmascan

La maestra Gülhan e il suo neomarito Yılmaz, affiliato all’Unione dei lavoratori nei trasporti (BTS) e macchinista, erano giunti alla manifestazione da Adana.


 

Fevzi Sert

45 anni, lavoratore per le ferrovie dello stato. Sposato e con tre figli.


 

Gökmen Dalmaç

38 anni, impiegato nel Partito dei lavoratori e supporter del Trabzonspor. Viveva a Istanbul da molti anni.


 

Elif Kanlıoğlu

20 anni, a supporto dei manifestanti da Aydın. Studiava lingue all’università di Mersin.


 

Hakan Dursun Akalın

Professore ad Amasya, prima di andare alla manifestazione ha scritto questo messaggio: “Dire ‘che venga’ non implica che poi verrà veramente. Aspettare per la speranza è per gli incapaci. Questo non è il tempo del correre e nascondersi. L’amore è un lavoro duro. Anche il pane e la speranza lo sono. Se la pace è ad Ankara, andrò lì a prendermela. Vado, tanti saluti a chi rimane. Ho la possibilità di portare pace a mia figlia, cosa posso volere di più”.


 

Ayşe Deniz

Consulente finanziaria dell’HDP.


Berna Koç

Mentre preparava i test d’ammissione all’università faceva la spazzina. Aveva partecipato ai vari meeting nazionali LGBT.


 

Fatma Esen

45 anni, due figli, membra dell’HDP.


 

Eren Akın

Diciannove anni, membro dei giovani del CHP. Si era appena fatto un selfie con il presidente del suo partito, Kemal Kılıçdaroğlu.


 

Canberk Bakış

Studente di economia e scienze amministrative alla Adnan Menderes. Il rettore ha rilasciato un messaggio di condoglianza sul sito ufficiale dell’università.


Tayfun Benol

Nato nel 1961, socialista sin dal liceo. Aveva studiato Relazioni internazionali a İstanbul. Era direttore del giornale Politika. Aveva partecipato ad un collettaneo di 100 articoli per i 100 anni del Genocidio degli Armeni. Il suo amico Gülengül Altıntaş gli ha dedicato un articolo in memoria.

LEGGI ANCHE:   La Turchia non è un paese per giornalisti

 

Nizamettin Bağcı

56 anni, padre di cinque figli, muratore. Suo fratello Nevzat ha detto “ecco chi sono i martiti per la pace. Erano lì per la pace”.


 

Başak Sidar Çevik

Era all’ultimo anno di ingegneria civile all’università di Atılım University. Era venuta alla manifestazione da Urfa con padre, madre e una zia, che ha perso la vita con lei. Dopo l’esplosione le immagini dei suoi genitori sono finiti su tutti i media internazionali. Durante il funerale, tenutosi a Suruç, il padre ha detto al giornale Hürriyet: “Mia figlia era lì con me per proclamare la pace, nient’altro. Eppure ci hanno fatto questo, proprio nel centro di Ankara. In nostro dolore è enorme. Ora l’unica cosa che mi interessa è seppellire i nostri amati”.


 

Resul Yanar

Muratore di Manisa, una moglie e quattro figli. Suo padre ha detto: “Abbiamo invocato e proclamato la pace. L’abbiamo supplicata. E loro ci imbrogliano continuamente. Non vogliamo più la guerra. Niente è più bello della pace. Anche dopo 10, 20 o 100 caduti, vogliamo ancora la pace. Maledetti traditori! Prima o poi si scontreranno con il volere di Dio e soffriranno della stessa agonia”.


 

Sezen Vurmaz

52 anni, ad Ankara insieme alla figlia 15enne per visitare la sorella. È capitata per caso nei pressi della manifestazione, proprio nel momento dell’esplosione. Sua figlia è rimasta gravemente ferita.


 

Dilaver Karharman

61 anni e cinque figli. Il fratello Ferit, imam, ha officiato il suo funerale. Poi ha consegnato un foglio scritto di suo pugno ai partecipanti in cui c’erascritto: “Dilaver Karharman ha perso la sua vita nell’esplosione di Ankara, dove si trovava per un controllo routinario dopo un’operazione per rimuovere l’ernia del disco. Non era lì per supportare alcuna ideologia politica.”


 

Umut Tan e Onur Tan

Cugini, entrambi iscritti alla sezione giovanile del CHP di Malatya. Con loro ha perso la vita Sarıgül Tüylü, figlia del deputato Dilek Tan e cugina dei due.


 

Sarıgül Tüylü

35 anni, mamma di due bambini di 5 e 10 anni.


 

Dilan Sarıkaya

22 anni, studentessa di archeologia. Il papà, seppellendola: “Voglio dirle addio con il primo slogan che le ho insegnato. ‘Morte al fascismo, libertà al popolo”.


 

Ali Kitapçı

Macchinista, anarchico. I suoi compagni politici hanno lasciato questo messaggio: “Ali, Ali. Unionista Ali, Ali Kitapçı. Anarchico Ali, come ogni anarchico, nero Ali. Ha avuto un posto importante nelle nostre vite. Non siamo bugiardi quando diciamo che è stato il primo sindacalista del movimento anarchico della Turchia. Era un uomo d’azione che ha ribaltato le locomotive, messo le catene alle porte, bloccato le rotaie. Tu eri la nostra fonte di gioia, chi ci racconterà ora le storie di lotte anarco-sindacalista nelle miniere di carbone britannico.”


 

İsmail Kızılçay

49 anni, papà di due ragazzi e membro del sindacato dei muratori. Era sopravvissuto all’aggressione della polizia dopo l’omicidio di Ethem Sarısülük, il 5 giugno 2013.


 

Muhammet Demir

19 anni. Studiava chimica a Istanbul.


 

Veysel Deniz Atılgan / İbrahim Atılgan

Veysel aveva nove anni. Era alla manifestazione con il papà Ibrahim, 55. Da grande avrebbe fatto l’avvocato. Voleva da mamma e papà una bicicletta, un tablet e un computer. Il suo maestro, Sabahat Yıldırım, di lui ha scritto: “Eri mano nella mano con il tuo papà, perché nel tuo corpicino c’era un grande cuore che chiedeva pace. Sei diventato il target di un attacco fascista. La memoria di te che giochi con i tuoi amici non svanirà. Ora, ditemi, come potrò più insegnare senza commemorarti? Sarei mancante se parlassi di te senza usare la parola pace. Ma se la usassi, i tuoi compagni mi chiederebbero se essa sia sinonimo della parola morte. Sono soddisfatti gli ego assetati di sangue degli assassini? Che una colomba di pace possa tu essere per me”.

LEGGI ANCHE:   #viaggiadacasa 7 – Turchia (con Murat Cinar)

 

Kübra Meltem Mollaoğlu

Candidata al parlamento con l’HDP nella circoscrizione di İstanbul. Sposata e mamma di due bambini.


 

Meryem Bulut

70 anni, una delle madri putative dell’HDP. Suo nipote è morto l’anno scorso combattendo l’ISIS a Sinjar.


 

Ali Deniz Uzatmaz

19 anni, studiava ingegneria elettrica all’università di Mersin. Gestiva un laboratorio politico giovanile.


 

Dicle Deli

17 anni, liceale. Suo padre era un agente della polizia municipale di Bakırköy


 

Mehmet Zakir Karabulut

26 anni, studente di statistica alla Gazi Osmanpaşa University.


Mesut Mak

Membro dell’EMEP. Suo fratello Kenan è stato assassinato nel 1998 quando era studente universitario.


 

Gökhan Gökbörü

18 anni, membro dei giovani dell’EMEP ad Adana.


 

İdil Güneyi

52 anni, ingegnere capo per le ferrovie. Sposata e mamma.


 

Abdullah Erol

Candidato al parlamento con l’HDP nella provincia di Giresum. Aveva collaborato con diverse associazioni per i diritti umani ed era membro di Amnesty International. Sposato e due volte papà.


 

Mehmet Hayta

Membro del Chp, studiava per diventare istruttore di educazione fisica.


 

Özver Gökhan Arpaçay

32 anni, matematico e sindacalista. Viveva a Istanbul. Sognava di girare un film.


 

Şirin Kılıçalp

34 anni, insegnante di turco in una scuola media di Istanbul. Recitava a teatro con una compagnia femminile.


 

Uygar Coşkun

Avvocato, 33 anni. Sposato e papà di un bimbo. I suoi colleghi hanno organizzato una conferenza stampa davani alla Corte di Ankara per ricordarlo.


 

Ahmed Alkhadi

Palestinese, 27 anni. Membro di un collettivo per i diritti umani, viveva ad Antakya dove insegnava arabo e inglese e faceva volontariato. Un drappo a lutto è stato posto davanti alla casa della sua famiglia, a Gaza. Secondo quanto riporta Al-Vatan, suo padre ha detto: “Ci eravamo sentiti per il bairam, aveva mandato dei soldi al fratello in occasione della festa. Cercava un’opportunità per tornare da noi e lavorare qui”.


 

Aycan Kaya

A42 anni, mamma di quattro bambini e co-responsabile del circolo di Üsküdar dell’HDP, a Istanbul.


 

Emin Aydemir

Muratore di 48 anni, papà di cinque figli. Era andato alla manifestazione da Manisa insieme a uno dei suoi figli. Emin è morto; il figlio è andato in bagno e si è salvato.


Ramazan Tunç

Muratore di 24 anni, già papà di quattro figli.


 

Erol Ekici

38 anni, muratore e membro dell’unione sindacale dei costruttori.


 

Feyat Deniz

Suo fratello Seyitxan, durante il funerale ha detto: “Seppelliamo il mio fratello maggiore vicino a mio padre, come da sua volontà. Non dimenticheremo mai coloro che ci hanno fatto vivere questo massacro”.


 

Osman Ervasa

24 anno, direttore generale dell’autorità aeroportuale di Ordu. Era da poco all’aeroporto di Ordu-Giresun, dopo aver già lavorato in quello di Batman.

LEGGI ANCHE:   In Nagorno Karabakh è in corso un tentativo di pulizia etnica?

Vedat Erkan

Diciannovenne di Veysel, diplomato. Si sarebbe fermato ad Ankara per lavorare con il fratello. Il papà Orhan ha detto: “Mio figlio è martire di tutto il nostro popolo, di tutti coloro che vogliono la pace. Per raggiungerla stiamo pagando un prezzo molto alto, ecco la situazione in cui ci troviamo”.


Niyazi Büyüksütçü

Insegnante in pensione, ambientalista, membro dell’HDP.


 

Gazi Güray

Pensionato, tre figli, alevita. Era arrivato da Mersin.


 

Sabri Elmas

67 anni, commerciante di Adana. Aveva otto figli.


 

Erhan Avcı

Con il suo carretto trasportava l’immondizia di Adana.


 

Hasan Baykara

Artigiano del marmo, viveva ad Alanya. Sposato e padre di quattro figli. Sua moglie Bediha, mentre aspettava i risultati del dna ha detto: “Era come se le persone partite da Alanya verso Ankara stessero andando a un matrimonio. Era molto felice; si era fatto la barba ed era vestito elegante. Perché andava lì per la pace. ”


 

Elenco completo delle persone che hanno perso la vita:

  1. Abdülkadir Uyan
  2. Metin Kürklü
  3. Gökhan Akman
  4. Orhan Işıktaş
  5. Gülhan Karlı Elmascan
  6. Yılmaz Elmascan
  7. Nevzat Sayan
  8. Bilgen Parlak
  9. Hacı Kıvrak
  10. Rıdvan Akgül
  11. Fevzi Sert
  12. Hacı Mehmet Şah Esin
  13. Gökmen Dalmaç
  14. Elif Kanlıoğlu
  15. Hakan Dursun Akalın
  16. Ercan Adsız
  17. Ayşe Deniz
  18. Berna Koç
  19. Fatma Esen
  20. Gülbahar Aydeniz
  21. Eren Akın
  22. Canberk Bakış
  23. Tayfun Benol
  24. Nizamettin Bağcı
  25. Kasım Otur
  26. Başak Sidar Çevik
  27. Nilgün Çevik
  28. Resul Yanar
  29. Mehmet Ali Kılıç
  30. Tekin Arslan
  31. Sezen Vurmaz
  32. Dilaver Karharman
  33. Umut Tan
  34. Onur Tan
  35. Sarıgül Tüylü
  36. Dilan Sarıkaya
  37. Ali Kitapçı
  38. İsmail Kızılçay
  39. Muhammet Demir
  40. Korkmaz Tetik
  41. Veysel Atılgan
  42. İbrahim Atılgan
  43. Emine Ercan
  44. Kübra Meltem Mollaoğlu
  45. Meryem Bulut
  46. Seyhan Yaylagül
  47. Ebru Mavi
  48. Ali Deniz Uzatmaz
  49. Ziya Saygın
  50. Vahdettin Özgan
  51. Cemal Avşar
  52. Ahmet Katurlu
  53. Selim Örs
  54. Azize Onat
  55. Dicle Deli
  56. Güney Doğan
  57. Binali Korkmaz
  58. Mehmet Zakir Karabulut
  59. Leyla Çiçek
  60. Metin Peşman
  61. Mesut Mak
  62. Adil Gür
  63. Gökhan Gökbönü
  64. Şebnem Yurtman
  65. Osman Turan Bozacı
  66. İdil Güneyi
  67. Abdullah Erol
  68. Mehmet Hayta
  69. Özver Gökhan Arpaçay
  70. Şirin Kılıçalp
  71. Uygar Coşkun
  72. Ahmed Alkhadi
  73. Nurullah Erdoğan
  74. Gözde Arslan
  75. Aycan Kaya
  76. Yunus Delice
  77. Sevgi Öztekin
  78. Mehmet Tevfik Dalgıç
  79. Sevim Şinik
  80. Emin Aydemir
  81. Fatma Karabulut
  82. Ramazan Tunç
  83. Erol Ekici
  84. Feyyat Deniz
  85. Necla Duran
  86. Osman Ervasa
  87. Ramazan Çalışkan
  88. Vedat Erkan
  89. Abdülbari Şenci
  90. Niyazi Büyüksütçü
  91. Gazi Güray
  92. Sabri Elmas
  93. Erhan Avcı
  94. Ümit Seylan
  95. Serdar Ben
  96. Hasan Baykara
  97. Fatma Batur
  98. Bedriye Batur
  99. Nevzat Özbilgi
  100. Ata Önder Atabay

2 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.