Da Trieste a Vojnic in bicicletta: 400 km per la solidarietà

Il 5 ottobre partirà da Trieste una sfida di solidarietà in bicicletta per raccogliere fondi da donare ai bambini della squadra di calcio Petrova Gora.

Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre sei giovani entusiasti effettueranno una traversata ciclistica da Trieste fino a Vojnic, un piccolo paese della regione croata di Karlovac.

Viaggeranno e si sfideranno per 400 km, coniugando così passione per la bicicletta, impegno civile e agonismo. Una competizione che, tuttavia, vedrà come unico vincitore i bambini del piccolo villaggio di Vojnic.

I sei ciclisti, tutti di Busto Arsizio si sfideranno, infatti, con l’obiettivo di raccogliere quanti più fondi possibili per i pulcini della squadra di calcio del Petrova Gora.

Non si tratta di una semplice squadra di calcio. Quei bambini sono i figli della pulizia etnica di venti anni fa, vivono in un paese che ancora fa fatica a riprendersi della guerra e i cui genitori sono per lo più disoccupati. 

I cinque ciclisti sono:

Lorenzo Bocca, un uomo che ama stare al comando, e lo dimostrerà anche in questa impresa. 38 anni, architetto brillante ed eclettico, politico in un comune del nord Italia, ama lo sport e la montagna. Nasconde un passato di batterista ed è con lo stesso ritmo e la stessa passione che ha deciso di mettersi in gioco per questa avventura.

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Lorenzo Testa è anima e cuore degli Uncle Bard & Dirty bastards. Musicista affermato, amante dei viaggi e del cielo d’Irlanda, si è messo in gioco con la disponibilità e lo spirito di squadra che lo contraddistinguono. Pedalare e scoprire nuovi spazi, conoscere nuove persone fanno parte del suo DNA.  

Federico Ponti, 29 anni, ingegnere chimico occupato nel settore energia e amante della montagna. Nasce come fondista ma si scopre anche ottimo scalatore delle grandi vette alpine. La sua forza deriva dal motto: meno barrette e più birrette!  

Raffaele Carlomagno, 35 anni, imprenditore bustocco dalla folta chioma e l’humor tagliente. Di solito le bici le guarda correre dall’ammiraglia della squadra agonistica che sostiene ma questa volta si è messo in gioco in prima persona. 

Davide Brazzelli, noto come “BRAZ”, 37 anni, alpino e bustocco doc, si occupa di energie rinnovabili. Da sempre instancabile atleta di marcialonghe e competizioni ciclistiche. La sua forza la riceve dai bianchini.

Questa nuova iniziativa s’inserisce nel contesto più ampio dell’iniziativa “Un calcio al passato, un goal per il futuro” che ha permesso, fino ad oggi di acquistare le prime divise per i pulcini, materiale sportivo di diverso genere e rinfrescare un po’ la malandata sede della società.

È possibile sostenere l’iniziativa mediante una donazione nelle modalità seguenti:

  1. tramite bonifico, all’ iban IT67L0308301607000000015133 intestato a “LOVE onlus” con la causale “in bici con NOME ATLETA”
  2. tramite paypal e carte di credito cliccando sul link http://paypal.me/LOVEonlus  (indicando nei commenti il nome dell’atleta)
  3. In contanti a: Verona, Treviso, Vicenza, Trento, Busto Arsizio contattatando beloverevolution@gmail.com
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Per seguire su la classifica dei sei ciclisti solidali, clicca qui.


Profilo dell'autore

Tatjana Đorđević Simic

Tatjana Đorđević Simic
Corrispondente dall'Italia per vari media della Serbia degli altri paesi dell'ex Jugoslavia, vive in Italia dal 2006 e da allora ha collaborato con molte riviste di geopolitica italiane e internazionali. Attualmente scrive per Al Jazeera Balkans e per la versione in serbo della BBC. È membro dell'International Federation of Journalist e dal marzo 2020 è il Consigliere Delegato dell'Associazione Stampa Estera Milano

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