Search Results for: Islam

La guerra contro lo Stato Islamico non è finita

Raqqa, capitale del sedicente Califfato, è caduta. Ma questo non vuol dire la guerra contro lo Stato Islamico sia terminata. Valerio Evangelista, co-fondatore di Frontiere News, ne ha parlato in un'intervista all'Agenzia Stampa di stato bulgara БТА (Българска телеграфна агенция). Intervista a cura di Lyubomir Martinov Sottotitoli in italiano - English subtitles https://www.youtube.com/watch?v=vMBp7GQDpCs Con la caduta di Raqqa e Mosul, lo Stato Islamico ha perso le sue principali roccaforti in Siria e Iraq. Queste sconfitte faranno diminuire la sua capacità di organizzare attacchi terroristici in Medio Oriente e in Europa? Raqqa è caduta, ma consideriamo tre aspetti. Innanzitutto, il sedicente Stato Islamico ha dimostrato di essere diabolicamente in grado di reclutare molti giovani via internet. Il sistema propagandistico (sia nel deep web che nel surface web) è ancora attivo e non ha bisogno di…
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I nonni in fuga, da Aleppo all’islamofobia in Bulgaria

Fahim e sua moglie Fatima, entrambi di 57 anni, nel 2013 hanno lasciato la Siria per scappare dalle bombe del regime di Bashar al-Assad. In Europa sono stati accolti dal razzismo delle istituzioni Sorride Fatima, mentre prepara il terzo caffè della serata. Mi trovo nella loro casa ad Ustina, un villaggio a 20 km da Plovdiv, l'antica Filippopoli romana passata alla storia come fulcro del rinascimento bulgaro. La cucina è invasa da un'intensa fragranza di cardamomo. “Gli aromi della nostra terra sono una delle poche cose che, per qualche secondo, le fanno dimenticare tutta la sofferenza che ci ha portati fin qui”, sussurra il marito Fahim. “E per qualche secondo è come se fosse a casa. Pensa ai pomeriggi con le amiche. E sembra essere felice”. Nato ad Aleppo nel 1960,…
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Perché sull’Islam ha ragione padre Dall’Oglio e non la Fallaci

Il 29 luglio 2013 veniva rapito il gesuita romano a Raqqa, in Siria. Una vita dedicata al dialogo, unica via per disinnescare la trappola dell'odio fondamentalista di Valerio Evangelista* “La Chiesa ha rifiutato lo scontro di civiltà che accomunava Samuel Huntington e al Qaida. E questo, evidentemente, è diventata una colpa da espiare”. Così Andrea Riccardi commenta l’assassinio di Padre Jacques Hamel, in un articolo uscito sull’Espresso (“Cristiani mai in guerra”, a firma di Marco Damilano). Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio – cattolico, storico e profondo conoscitore dell’Islam – ricorda che nel 2016 si è celebrato il trentennale dell’incontro ecumenico di Assisi, e propone un ritorno a quello spirito. “Oggi la sfida è tornare a quella strategia. Non accettare la violenza. Sapere che c’è un’Islam che odia e un…
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Le origini del radicalismo nel mondo islamico

Sempre più spesso in Italia e in Europa si utilizzano termini come terrorismo islamico, fondamentalismo islamico e jihad islamico. Sono termini completamente inadeguati: in 1400 anni di storia, l’Islam non ha mai permesso ai fondamentalisti di prevalere. Ci sono più di 54 paesi musulmani nel mondo, l’82% dei musulmani non è arabo né parla la lingua araba. Le grandi lingue dell’Islam sono l’arabo, il persiano e l’urdu. Nell’Islam autentico non c'è spazio per il fondamentalismo. Per comprendere l’origine del radicalismo nel mondo islamico è necessario esaminare alcuni fatti storici. Salafismo e wahabismo Il primo fondamentalista e intellettuale conservatore è stato Ibn Hanbal, nato a Baghdad, in Iraq nel 780. È il primo punto di riferimento per i fondamentalisti di tutto il mondo islamico. Hanbal criticava duramente la scuola del mutazilismo per le tesi ritenute moderne…
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Guarigione islamica in Indonesia

Nei mesi di marzo e aprile 2016, Antonio Zambardino, Claudio Morelli e Sean Carter si sono incontrati in Indonesia per realizzare le riprese di un film documentario sull'Islamic Faith Healing, la pratica rituale di preghiere e gesti che ha lo scopo di suscitare l'intervento divino nella guarigione spirituale e fisica delle persone. Antonio Zambardino decise di dedicarsi a “The Sweetness of Sugar” nel 2014, dopo lunghi studi da lui realizzati sul tema e dopo una lunga presenza nel sud-est asiatico. Antonio è morto l'8 maggio 2016, subito dopo la fine delle riprese. Una campagna è stata realizzata con l'obiettivo di finanziare il montaggio e la post produzione del suo lavoro. https://www.youtube.com/watch?v=4yCJW5CVsCU Antonio era un fotografo e giornalista italiano. Trasferitosi in Tailandia, si era dedicato alle questioni sociali e ambientali del paese. Quotidianamente…
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