Riccardo Bottazzo

Giornalista professionista e veneziano doc. Quando non sono in giro per il mondo, mi trovate nella mia laguna a denunciare le sconsiderate politiche di “sviluppo” che la stanno trasformando in un braccio di mare aperto. Mi occupo soprattutto di battaglie per l’ambiente inteso come bene comune e di movimenti dal basso (che poi sono la stessa cosa). Ho lavorato nei Quotidiani dell’Espresso (Nuova Venezia e, in particolare, il Mattino di Padova). Ho fatto parte della redazione della rivista Carta e sono stato responsabile del supplemento Veneto del quotidiano Terra. Ho all’attivo alcuni libri come “Liberalaparola”, “Buongiorno Bosnia”, “Il porto dei destini sospesi”, “Caccia sporca”, “Il parco che verrà”. Ho anche curato e pubblicato alcuni ebook con reportage dal Brasile pre mondiale, dall’Iraq, dall’Algeria e dalla Tunisia dopo le rivoluzioni di Primavera, e dal Chiapas zapatista, dove ho accompagnato le brigate mediche e un bel po’ di carovane di Ya Basta. Ho anche pubblicato racconti e reportage in vari libri curati da altri come, ricordo solo, gli annuari della Fondazione Pace di Venezia, il Mio Mare e Ripartire di FrontiereNews. Sono direttore di EcoMagazine, sito che si occupa di conflitti ambientali, e collaboro con Melting Pot, FrontiereNews, Global Project, Today, Desinformemonos, Young, Q Code Mag, il Manifesto e lo Straniero. Non riesco a stare fermo e ho sempre in progetto lunghi viaggi. Ho partecipato al Silk Road Race da Milano a Dushanbe, scrivendo reportage lungo la Via della seta e raccogliendo racconti e fotografia in un volume. Non ho dimenticato la formazione scientifica che ho alle spalle e, quando ho tempo, vado a caccia di supposti fantasmi, case infestate o altri "mysteri" assieme agli amici del Cicap, con il quale collaboro per siti e riviste.
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Gli zapatisti sbarcano in Europa: cosa dobbiamo aspettarci

Gli zapatisti sbarcano in Europa: cosa dobbiamo aspettarci

Ventisette anni dopo la rivolta del Chiapas, a luglio una delegazione di 160 zapatisti raggiungerà l'Europa per incontrare gli attivisti del Vecchio Continente. Tra gli appuntamenti, un tour dei luoghi delle rotte migratorie nel Mediterraneo e l'incontro con i movimenti ambientalisti del Nord Europa. Intanto una suggestione aleggia tra gli organizzatori: Marcos incontrerà Greta Thunberg? Articolo di Riccardo Bottazzo, immagine in copertina di Ya Basta Edi Bese Che poi, il subcomandante insurgente Marcos ce lo aveva sempre detto, no? Ce l’aveva ben chiaro in testa, il sub, sotto quel suo passamontagna nero e quel suo cappello alla cubana. Ce l’aveva…
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Fare opposizione nell’Africa dimenticata. Il caso del Togo

Fare opposizione nell’Africa dimenticata. Il caso del Togo

Da quasi 58 anni la famiglia Gnassingbé controlla la politica e l'economia del Togo. Una dittatura dinastica brutale e dimenticata, che attanaglia i suoi otto milioni di abitanti e impedisce ogni forma di protesta. Eppure c'è chi resiste. Articolo di Riccardo Bottazzo, foto via VOA/Kayi Lawson Cinquantasette anni ininterrotti di dittatura è una cifra da primato mondiale. Più della Corea di Kim II Sung, il leader rimasto ininterrottamente al potere per 46 anni. Più di Mu'ammar Gheddafi, alla guida della Libia per 42 anni. Più dello scià di Persia, Reza Palhavi, in carica per 38 anni. E, per restare in…
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Kosovo, la fine di Thaçi detto il Serpente

Kosovo, la fine di Thaçi detto il Serpente

Cosa sono le Kosovo Specialist Chambers (KSC), l'organo speciale dell'Aja chiamato a giudicare l'ex presidente del Kosovo Hashim Thaçi, accusato di crimini di guerra? E perché sono contestate? Per Maria Stefania Cataleta, una dei quattro avvocati italiani ammessi al patrocinio innanzi alle Kosovo Specialist Chambers, l'obiettivo è giudicare l'uomo, non capovolgere la storia. Articolo di Riccardo Bottazzo. Il suo nome di battaglia era “Serpente”. Combatteva in Kosovo nelle file dei guerriglieri dell’Uçk al tempo delle guerre balcaniche, contro l'enclave serba e anti-albanese sostenuta da Slobodan Milošević. Sino a qualche mese fa Thaçi era il presidente, nonché uomo più potente del…
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Com’è cambiata Ferrara dopo un anno di Lega

Com’è cambiata Ferrara dopo un anno di Lega

Ruspe, tagli al welfare e acquisti sproporzionati di crocefissi. Viaggio a Ferrara un anno dopo l'elezione della prima Giunta leghista. Cosa hanno fatto finora gli amministratori guidati dal volto rassicurante di Alan Fabbri e dal "metodo Naomo" del suo vice Nicola Lodi?  Articolo di Riccardo Bottazzo Ferrara è esplosa di odio e di rabbia poco dopo la mezzanotte. Lo spoglio delle urne non è ancora concluso ma bastano i primi exit poll a far capire che tutto era andato come doveva andare. Il capoluogo della provincia emiliana è conquistato alla Lega che spazza via un centro sinistra frammentato, presuntuoso e…
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I matrimoni combinati dei pakistani in Italia, senza peli sulla lingua

I matrimoni combinati dei pakistani in Italia, senza peli sulla lingua

Lo scrittore italo-pakistano Wajahat Abbas Kazmi racconta ai lettori di Frontiere News come funziona la pratica dei matrimoni combinati all'interno delle famiglie pakistane in Italia. Un argomento controverso, che sarà al centro del suo nuovo libro. Intervista di Riccardo Bottazzo. Scrittore e regista indipendente, Wajahat Abbas Kazmi è una di quelle poche persone che non hanno paura di affrontare tematiche scomode. Di quelle che si attirano più critiche che applausi. Nel suo documentario Allah Loves Equality – divenuto anche un libro edito da Tam – Wajahat, 35 anni di origini pakistane naturalizzato italiano, ha denunciato le condizioni della comunità lgbt…
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