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Usa, disastro Aids: “Sieropositivi lasciati a loro stessi”

Usa, disastro Aids: “Sieropositivi lasciati a loro stessi”

E' allarme sulla situazione dei sieropositivi negli Usa: il 75% non riceve trattamenti adeguati ed i malati di Aids più giovani, e quindi a rischio più alto rischio di trasmettere la malattia attraverso rapporti sessuali non protetti, sono lasciati a loro stessi: solo al 15% dei portatori del virus Hiv tra i 25 ed i 34 anni vengono somministrati  i farmaci che abbassano il tasso virale nel sangue. La denuncia viene dagli scienziati del governo americano dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). I dati sono emersi nella XIX Conferenza Internazionale sull'Aids tenutasi a Washington Dc:…
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Premiati i fratelli Alaei, medici iraniani dissidenti per la lotta all’Aids

Premiati i fratelli Alaei, medici iraniani dissidenti per la lotta all’Aids

Pionieri in Iran della lotta all'Hiv, Arash e Kamiar Alaei hanno ricevuto il premio "Elizabeth Taylor" in occasione della diciannovesima Conferenza internazionale sull'Aids di Washington. I due fratelli sono stati premiati per l'impegno sulla prevenzione della diffusione della malattia e per essersi battuti a sostegno dei sieropositivi e dei loro diritti.  I due fratelli erano stati detenuti nella prigione di Evin, Teheran, dal 2008 al 2011 accusati di sospetta cospirazione. Prima del loro arresto, i frateli Alaei avevano dedicato più di dieci anni lavorando in programmi di recupero sanitario tra i detenuti iraniani, iniziando dalla costruzione di una piccola clinica…
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Aidos lancia la campagna per l’accesso universale al preservativo femminile

Aidos lancia la campagna per l’accesso universale al preservativo femminile

Aidos, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo, lancia la Campagna Paper Dolls, per comunicare l’importanza del preservativo femminile. Presente sul mercato da vent’anni, può essere indossato da una donna durante il rapporto sessuale, evitando il rischio di gravidanze indesiderate e proteggendo entrambi i partner da Hiv/Aids e altre malattie sessualmente trasmissibili. Eppure nonostante i benefici sopracitati, la maggior parte delle donne non può utilizzarlo a causa dei prezzi elevati (fino a 30 volte il prezzo del preservativo maschile) e di un’offerta molto limitata o irregolare. La Campagna Paper Dolls vede protagonista Zawadi, una bambola di carta, il cui nome significa “dono”…
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Msf: “In Italia si parla di Aids in Africa solo quando c’è il Papa”

Msf: “In Italia si parla di Aids in Africa solo quando c’è il Papa”

Il rapporto di Medici senza frontiere "Le crisi umanitarie dimenticate dai media - 2011" (Marsilio Editori) punta il dito contro l'informazione italiana. "Per il 2011 – si legge in un comunicato stampa dell’organizzazione - MSF ha deciso di porre l’attenzione su come i telegiornali italiani hanno trattato il tema della migrazione a seguito delle rivolte esplose in Tunisia, Egitto e Libia e su due fronti di crisi: le 'crisi sanitarie', malnutrizione in Somalia, HIV/AIDS e le malattie tropicali dimenticate; e le 'crisi umanitarie' su cui i riflettori dei media italiani si sono accesi solo parzialmente Costa d’Avorio, Sudan e Sud…
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Sudafrica, ritorno all’era Mandela: la lotta all’aids diventa seria

di Valentina Severin Dopo quindici anni di battaglie tra Nelson Madela e Big Pharma e gli anni devastanti della presidenza di Thabo Mbeki, in Sudafrica si sta meglio. Un risultato sudato e per niente scontato, che l’ottusità del governo Mbeki ha rischiato di compromettere in modo irreparabile. Ma quanti conoscono la storia della lotta sudafricana all’Aids? MANDELA VS BIG PHARMA - La strenua lotta di Nelson Mandela contro l’Aids e Big Pharma è iniziata nel 1997. L’epidemia stava mettendo in ginocchio il Paese, infettando circa tre milioni di persone e uccidendo centomila persone l’anno. I nuovi farmaci antiretrovirali erano in circolazione…
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