bulgaria

Gli oggetti smarriti che raccontano la vita dei rifugiati in viaggio per l’Europa

Gli oggetti smarriti che raccontano la vita dei rifugiati in viaggio per l’Europa

Un orologio regalato da un padre al figlio il giorno prima che lasciasse l'Afghanistan. Una lettera scritta da un siriano a suo fratello. Un Corano smarrito nei boschi macedoni da un'insegnante irachena in fuga con i suoi tre figli. Sono alcuni degli oggetti di cui parla Lost & Found, un documentario in via di sviluppo sugli oggetti personali persi dai rifugiati che viaggiano verso e attraverso l'Europa e, soprattutto, sulle storie dei loro proprietari. Lettere, fotografie e giocattoli che spesso sono tutto ciò che rimane delle pericolose rotte percorse dai loro proprietari. E, a volte, delle loro vite. Un viaggio alla scoperta…
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I nonni in fuga, da Aleppo all’islamofobia in Bulgaria

I nonni in fuga, da Aleppo all’islamofobia in Bulgaria

Fahim e sua moglie Fatima, entrambi di 57 anni, nel 2013 hanno lasciato la Siria per scappare dalle bombe del regime di Bashar al-Assad. In Europa sono stati accolti dal razzismo delle istituzioni Sorride Fatima, mentre prepara il terzo caffè della serata. Mi trovo nella loro casa ad Ustina, un villaggio a 20 km da Plovdiv, l'antica Filippopoli romana passata alla storia come fulcro del rinascimento bulgaro. La cucina è invasa da un'intensa fragranza di cardamomo. “Gli aromi della nostra terra sono una delle poche cose che, per qualche secondo, le fanno dimenticare tutta la sofferenza che ci ha portati fin…
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La nuova Bulgaria, con vista sul Cremlino

La nuova Bulgaria, con vista sul Cremlino

di Kamen Kraev Il 13 novembre i bulgari hanno eletto un nuovo presidente. Si tratta del generale Rumen Radev, ex comandante in capo delle forze aeree del Paese balcanico, sostenuto dal Partito socialista bulgaro d'opposizione (BSP). Nel ballottaggio il 53enne Radev si è assicurato quasi il 60% dei voti, 23 punti percentuali davanti a Tsetska Tsatcheva, il runner-up nominato dai dirigenti del partito di centro-destra GERB. La sconfitta sonora ha innescato le dimissioni del primo ministro Boiko Borisov, in aderenza ad una promessa fatta durante la campagna elettorale. Nel corso di una conferenza stampa a caldo subito dopo le elezioni, Borisov ha detto…
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I minori non accompagnati e l’inferno bulgaro

I minori non accompagnati e l’inferno bulgaro

di Maria Cheresheva - dvenik.bg "Non c'è vita per noi - né a Bagdad, né altrove. Lo Stato islamico stupra le ragazze e le costringe a convertirsi all'islam. Hanno già preso più di 500 ragazze. Era diventato insopportabile. Ho abbandonato la scuola e sono fuggita". Inizia così la storia della 17enne irachena Asma*, della minoranza yazida. Asma è stata sistematicamente perseguitata dall'ISIS in Iraq e in Siria. La storia continua in stile cinematografico: la ragazza, insieme alla sorellina minorenne, attraversa illegalmente i confini turchi, bulgari e serbi. Viene rinchiusa per quattro giorni dai trafficanti vicino al confine bulgaro-turco, teme di essere abusata sessualmente. Viene respinta dalla Serbia verso la Bulgaria, poi…
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L’Unione europea, la Russia e il nascente asse Varsavia-Sofia

L’Unione europea, la Russia e il nascente asse Varsavia-Sofia

di Kamen Kraev* È risaputo che oltre due decenni fa il continente europeo era diviso principalmente tra due blocchi geopolitici rivali: quello "occidentale", formato dall'EU e dal gruppo nord-atlantico, e quello "orientale", dominato militarmente ed economicamente dall'Unione Sovietica. Il blocco orientale occupava uno spazio geografico che si estendeva per le pianure del bassopiano sarmatico, fino alla costa baltica a nord e alle rive del Mar Nero a sud. Dopo il collasso del blocco orientale nel 1989 e dell'Unione Sovietica nel 1991, c'è voluta una decina d'anni prima che la struttura dell'Europa orientale fosse ristrutturata completamente. Lo stesso concetto di Europa orientale…
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