democrazia

La nuova dittatura egiziana

La nuova dittatura egiziana

di Maddalena Goi Il principio della Carta Costituzionale Egiziana è un affascinante inno all’Egitto. Un tripudio di poesia, che va dal prestigio del passato preislamico, sino alle rivoluzioni contemporanee. Ardore e delizia rifulgono, sin dalle prime righe: “L’Egitto è il dono di Dio per gli Egiziani, e il dono degli Egiziani all’umanità (…); Questo è l'Egitto, una patria immortale per gli egiziani, e un messaggio di pace e di amore per tutti i popoli (…); L'Egitto è La culla della fede e la bandiera della gloria delle Religioni rivelate (...); Questo è l'Egitto, una patria in cui viviamo e che…
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‘Ya Basta’ in Brasile, una carovana per conoscere i protagonisti delle rivolte

‘Ya Basta’ in Brasile, una carovana per conoscere i protagonisti delle rivolte

di Riccardo Bottazzo Nel giugno di quest’anno è accaduto qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Migliaia e migliaia di brasiliani occupavano le strade di Rio, di San Paolo e di altre città per dire no al calcio. I riflettori delle televisioni di tutto il mondo venute a seguire le partite della Confederation Cup, non potevano ignorare quel mare di gente che alzava al cielo cartelli scritti - per lo più in inglese per farsi leggere da tutti - con scritte come “We don’t need the world cup” e “We need money for hospitals”. Il Brasile, il Brasile di Pelè, di…
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Le “madri del Mediterraneo” fra identità mutanti e fiori violati, dialogo con Rita El Khayat

Le “madri del Mediterraneo” fra identità mutanti e fiori violati, dialogo con Rita El Khayat

  In vista della sua partecipazione al Festival Adriatico Mediterraneo 2013 (Ancona, 24-31 agosto 2013) Rita El Khayat, etnopsichiatra e scrittrice candidata a Premio Nobel per la Pace nel 2008, ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda sulle tematiche di cui tratta nei suoi libri e ne “Il Complesso di Medea, le madri mediterranee” e di cui parlerà ampiamente durante l’incontro “Ferita di parole. Le donne arabe in rivoluzione” nell’ambito delle iniziative del Festival.  Intervista di Monica Ranieri Lei sostiene una stretta relazione fra la formazione delle giovani generazioni, la condizione delle donne e il modo in cui il…
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Paese Sera non deve morire: unisciti alla protesta per mantenere “la voce di Roma”

Paese Sera non deve morire: unisciti alla protesta per mantenere “la voce di Roma”

Paese Sera e Frontiere News, oltre che da un'affine sensibilità per il sociale, sono legati anche da una partnership concretizzatasi nella realizzazione, da parte nostra, di alcune inchieste per il mensile cartaceo.   "Domani scadono i contratti dell'intera redazione del Nuovo Paese Sera e la proprietà che da mesi è in trattativa con la società Parsitalia per la cessione delle quote societarie, ha minacciato di impedire dal primo agosto l'accesso ai giornalisti nella sede". Lo si apprende da un comunicato della redazione online. Da quattro mesi giornalisti e collaboratori (alcuni dei quali addirittura da oltre un anno) non ricevono lo…
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Israele: approvata, in via preliminare, legge penale contro chi diffama l’esercito

Israele: approvata, in via preliminare, legge penale contro chi diffama l’esercito

Il 23 maggio 2013 il parlamento israeliano ha approvato in via preliminare un disegno di legge che vieterebbe di muovere critiche all'operato dell'esercito d'Israele. Ne ha dato notizia il Jerusalem Newspaper, citato da Middle East Monitor. La proposta, portata avanti da Yoni Chetboun (del partito HaBait HaYehudi), Yariv Levin (del Likud Beiteinu) e Nachman Shai (del partito laburista d’opposizione) metterebbe il bavaglio a chiunque diffami le azioni militari israeliane, rendendo tale pratica perseguibile penalmente. Il disegno di legge è stato denominato "Jenin - Jenin", richiamandosi ad un film documentario diretto dal palestinese Mohammed Bakri, attraverso il quale sono state messe in…
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