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Il teatro in carcere, l’evoluzione di un fenomeno

Il teatro in carcere, l’evoluzione di un fenomeno

Sono trascorsi 60 anni dalla nascita della prima Compagnia teatrale composta da detenuti, il San Quentin Drama Workshop dopo la memorabile rappresentazione dell’Aspettando Godot del San Francisco Actor’s Workshop realizzato il 19 novembre del 1957. Uno spettacolo prodotto espressamente per i 1400 prigionieri del carcere di massima sicurezza. “I detenuti apprezzarono la recita e sembrarono capire subito lo spirito che animava Godot” ricorda Rick Cluchey, allora detenuto nel carcere, poi graziato per meriti artistici e allievo dello stesso Beckett che lo riconobbe come proprio attore ideale (in seguito Cluckey è stato impegnato in progetti di formazione di nuovi operatori teatrali…
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Yakaar, l’associazione senegalese che aiuta gli stranieri in carcere

Yakaar, l’associazione senegalese che aiuta gli stranieri in carcere

I detenuti stranieri del carcere di San Sebastiano a Sassari potranno contare nei prossimi giorni sull’aiuto dell’associazione senegalese Yakaar, che ha deciso di acquistare della biancheria (calze, slip, magliette in cotone) da distribuire nel carcere. I 35 detenuti stranieri, attualmente ospitati a San Sebastiano, rappresentano un quarto dell’intera popolazione penitenziaria. Il gruppo stranieri più numeroso è quello spagnolo composto da 10 detenuti; 4 vengono dalla Nigeria, 2 dalla Romania e 2 dal Senegal. Nel carcere sono presenti anche 13 donne, a loro l’associazione Yakaar ha deciso di regalare delle tute da ginnastica. Yakaar nasce nel 1986 e da sempre svolge…
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Regno Unito, politici contro la tutela legale dei detenuti stranieri

Regno Unito, politici contro la tutela legale dei detenuti stranieri

Una sola parola, per descrivere l’atteggiamento politico del Governo britannico in materia di immigrazione: super-selettività. Si tratta della gestione della questione relativa ai detenuti stranieri presenti nelle carceri del Paese, che, secondo l’opinione imperante, sono persone che dovrebbero essere effettivamente espulse. È quanto emerso dal discorso, pronunciato all’inizio dell’anno, del ministro dell’Immigrazione, Damian Green. E, appena due settimane fa, il capo esecutivo della UK Border Agency (UKBA), Rob Witheman, nel commentare la decisione del Governo, ha utilizzato, appunto, il termine “super-selettività”, utilizzato dallo stesso Green in occasione della sua orazione di inizio anno al Centro di ricerca del Conservative Policy…
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