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Anche l’Arabia Saudita ha il suo Trump

Anche l’Arabia Saudita ha il suo Trump

Il cosiddetto muslim-ban emesso da Donald Trump sembra aver fornito uno spunto ai suoi alleati. L'Arabia Saudita sta infatti lavorando ad un provvedimento per imporre una procedura investigativa da effettuare a priori prima di concedere l'ingresso a cittadini del Pakistan. Un filtro che segue il triste record di deportazioni di cittadini pakistani: negli ultimi quattro mesi, il Regno dell'Arabia Saudita ha infatti ordinato l'espulsione di circa 40mila lavoratori pakistani. Come riportato da Saudi Gazette, le decine di migliaia di lavoratori stranieri sono state deportate a causa di visti scaduti e non meglio specificati motivi di sicurezza. Diversi pakistani sono stati espulsi perché accusati di traffico di droga, contraffazione e furto; sembrerebbe però che…
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Ghetto Italia

Ghetto Italia

È la prima inchiesta nazionale sulle spaventose condizioni di vita dei braccianti stranieri durante la raccolta dei pomodori e della frutta nelle campagne italiane. Nell’Italia dell’emergenza profughi e di Mafia Capitale, esiste un complesso sistema criminale che stringe i braccianti in situazioni al limite della sopportazione fisica e psicologica. Arber Agalliu ha incontrato Leonardo Palmisano, autore con Yvan Sagnet di "Ghetto Italia". Dalla Puglia al Piemonte, passando per la Lucania, la Campania e il Lazio, i braccianti immigrati sono sempre più spesso vittime di un caporalato feroce, che li stipa in veri e propri ghetti a pagamento, dove tra baracche e…
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Quei 20mila bangladesi che rischiano la vita in Libia

Quei 20mila bangladesi che rischiano la vita in Libia

Quasi ogni settimana l'ambasciata del Bangladesh in Libia riceve segnalazioni di tre o quattro episodi di rapimento. Ma nonostante il pericolo e la povertà, i bangladesi in Libia sono riluttanti a lasciare il Paese nordafricano. Sono tra i 20 e i 25mila i cittadini del Bangladesh che vivono in Libia, la cui sicurezza è sotto costante minaccia. Quasi ogni settimana l'ambasciata del Bangladesh in Libia riceve segnalazioni di tre o quattro episodi di rapimento; nella maggior parte dei casi avviene una negoziazione con i rapitori per liberare le vittime. Diverse volte è stato anche necessario pagare un riscatto per liberare il personale dell'ambasciata. I governi di…
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Come schiavi in libertà

Come schiavi in libertà

di Raùl Zecca Castel* Junior ha 23 anni. È scappato da Haiti, la sua terra natale, quando ne aveva appena 17, in fuga dalla violenza delle bande armate che ancora oggi si spartiscono i quartieri periferici di Croix-des-Bouquets. È partito nel buio della notte, senza farne parola con nessuno. Nemmeno la madre ne sapeva niente. Da quando è giunto nella Repubblica Dominicana ha sempre lavorato nelle piantagioni di canna da zucchero che ricoprono l’est del paese, ma quando telefona a casa dice ancora che lavora nell’edilizia: “non posso dire che taglio la canna…è un lavoro brutto…mi vergogno…”. José aveva un…
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Lavorare lontano da casa

Lavorare lontano da casa

Esistono lavoratori che vanno dove vengono chiamati. Alcuni vanno per una sola stagione e poi ritornano nei propri paesi, altri viaggiano di città in città o di paese in paese alla ricerca di più lavoro, la maggior parte di loro fa questo per dare stabilità economica alle proprie famiglie. Con il progetto "Working far away" voglio documentare le circostanze del lavoro stagionale in paesi diversi tra loro: non solo la difficoltà del lavoro ma anche le condizioni di vita durante la stagione lavorativa. Voglio mostrare cosa si deve passare per ottenere questo tipo di lavoro e capire cosa spinge queste persone…
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