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Libertà religiosa in Italia, uno stop lungo 30 anni. E rimangono i residui fascisti

Libertà religiosa in Italia, uno stop lungo 30 anni. E rimangono i residui fascisti

Trent'anni fa, il 18 febbraio 1984, a Villa Madama lo Stato del Vaticano e la Repubblica Italiana firmavano un accordo sostitutivo del Concordato lateranense stipulato con Mussolini nel 1929. Un nuovo accordo che avrebbe dovuto rappresentare una svolta storica: le parti concordavano che quella cattolica romana non sarebbe più stata la religione di Stato. L’Italia, quindi, formalmente non era più uno Stato cattolico. Pochi giorni dopo si sottoscriveva la prima intesa con una confessione non cattolica. Sembrava l’inizio di una nuova fase nella crescita civile della nazione: la libertà era formalmente proclamata, la responsabilità della scelta fondamentale (quale è la…
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La marcia spontanea dei cristiani di Gerusalemme contro le violenze dei coloni

La marcia spontanea dei cristiani di Gerusalemme contro le violenze dei coloni

Lunedì 7 ottobre le strade di Gerusalemme hanno visto la nascita di una "marcia spontanea" contro la violenza dei coloni e contro i loro attacchi a cimiteri e luoghi di culto. Oltre un centinaio di cristiani si è incontrato alla Basilica del Santo Sepolcro per poi andare ai cimiteri anglicani e cattolici, dissacrati recentemente con graffiti razzisti sui muri e tombe danneggiate. Il piccolo corteo, come riporta News.va, ha cantato e pregato nell'intero tragitto, denunciando gli atti di intimidazioni contro monasteri, cimiteri, chiese e moschee. "E' stata una manifestazione spontanea per denunciare i ripetuti attacchi verso i luoghi santi, effettuati da…
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Gerusalemme, coloni distruggono tombe cristiane

Gerusalemme, coloni distruggono tombe cristiane

Armati di blocchi di cemento, quattro nazionalisti israeliani - di età compresa tra  i 17 e i 26 anni - hanno distrutto le lapidi di una quindicina di tombe in un cimitero greco-ortodosso di Gerusalemme, nei pressi delle mura della città vecchia, vicino al Cenacolo. Due dei quattro vandali appartengono ai "Giovani delle colline", un gruppo strettamente legato ai coloni responsabile di aver profanato molte moschee e chiese negli anni passati. Questo è solo l'ultimo attacco che estremisti israeliani riservano ai cristiani in Israele. Basti ricordare, per non andare troppo in là nel tempo, il monastero profanato a Gerusalemme,i simboli…
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Molotov e ‘price tag’, profanato monastero vicino Gerusalemme

Molotov e ‘price tag’, profanato monastero vicino Gerusalemme

Dopo la chiesa di Kafar Bir’em imbrattata con simboli fallici, dopo il convento di San Francesco sul monte Sion riempito di scritte blasfeme (come "Gesù figlio di p...") e dopo le porte del monastero di Latrun incendiate dai coloni, ci troviamo ancora una volta a scrivere di cristiani perseguitati in Israele. Questa volta la violenza degli estremisti ebraici ha colpito il monastero di Beit Gemal, vicino Gerusalemme; diverse bombe molotov sono state lanciate contro l'edificio religioso, molto probabilmente da parte di gruppi pro-coloni. Infatti, oltre alla violenza incendiaria, il monastero è stato anche oggetto di "price tag", i graffiti con cui i…
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Tunisia, Amina lascia le Femen: “Islamofobe, chi vi finanzia? Israele?”

Tunisia, Amina lascia le Femen: “Islamofobe, chi vi finanzia? Israele?”

"Non voglio che il mio nome sia associato a un'organizzazione islamofoba. E chi è a finanziare le Femen? Se fosse Israele? Voglio saperlo". ISLAMOFOBIA - In un'intervista rilasciata all Huffington Post Maghreb, la Femen tunisina Amina Sboui (conosciuta anche come Amina Tyler) annuncia il suo addio al noto gruppo femminista. Dopo due mesi e mezzo di detenzione, contraddicendo quanto dichiarato appena uscita dal carcere, la diciottenne  Amina abbandona le Femen. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? "Non mi è piaciuta l'azione in cui le ragazze strillavano 'Amina Akbar, Femen Akbar' (prendendo in giro una preghiera islamica) davanti all'ambasciata di…
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