olocausto

L’Olocausto spiegato con i Lego

L’Olocausto spiegato con i Lego

Compito per casa: fare una ricerca sull'ascesa del nazionalsocialismo e sulla tragedia dell'Olocausto. Allegando grafiche realizzate dagli studenti. John Denno, un 16enne di Liverpool, ha interpretato quanto assegnato dalla professoressa in maniera molto personale. Il ragazzino, conscio delle sue non eccelse qualità artistiche, ha deciso di utilizzare la propria collezione di Lego creando una rappresentazione tridimensionale di uno dei più bui periodi storici del '900. Dall'ascesa di Adolf Hitler nell 1933 alla liberazione dei campi di concentramento nel 1945 per mano alleata, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro di Denno è stato apprezzato da diversi leader ebrei, tra…
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La moschea di Parigi che salvò gli ebrei durante l’Olocausto

La moschea di Parigi che salvò gli ebrei durante l’Olocausto

Le autorità d’occupazione sospettano che la moschea di Parigi fornisca in maniera fraudolenta a individui di razza ebraica certificati che attestano che le persone interessate sono di religione musulmana. All’imam è stato chiesto in maniera molto forte di porre fine a pratiche di questo genere nota del Ministero degli Esteri francese del 24 settembre 1940   Nella Francia dei primi anni '40 abitavano molti nordafricani, tra cui diverse migliaia di ebrei sefarditi. Questi ultimi parlavano lingua araba e condividevano tradizioni e usi quotidiani dei corregionali musulmani. Né ebrei né musulmani consumavano carne di maiale, in entrambe le comunità era praticata la circoncisione maschile e spesso…
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“Se questo è un uomo”

“Se questo è un uomo”

  Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri…
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Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

"Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa". Per la prima volta l'Ungheria si è assunta le responsabilità per il ruolo svolto durante l'Olocausto. L'ambasciatore ungherese alle Nazioni Unite Csaba Korosi ha pubblicamente chiesto perdono, davanti all'assemblea ONU, per il passato del proprio paese. "Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa", ha dichiarato Korosi in occasione dell'evento ONU in ricordo del 70esimo anniversario della…
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Gerusalemme est, Israele costruirà 50 case per i sopravvissuti alla Shoah

Gerusalemme est, Israele costruirà 50 case per i sopravvissuti alla Shoah

Continua, da parte del governo israeliano, la costruzione di nuovi alloggi a Gerusalemme est. Questa volta, spiega il ministro degli Alloggi Uri Ariel - lui stesso un abitante di un insediamento ebraico a Gerusalemme est - cinquanta case saranno destinate ai sopravvissuti dell’Olocausto. L’annuncio è stato dato verso la fine della scorsa settimana dal ministro stesso, in radio: le costruzioni saranno situate nel quartiere di Talpiot, dove si trovano già molti alloggi destinati alle persone anziane. L’annuncio è arrivato poco prima della visita del segretario di stato USA John Kerry, che incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu, concludendo il proprio tour…
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