rivoluzione

Conoscere Abuna Paolo Dall’Oglio

Conoscere Abuna Paolo Dall’Oglio

Il massacro di Hama nel 1982, le sue decine di migliaia di morti, nel più grande silenzio da parte dell’Occidente, è stato l’oggetto degli interrogativi che mi hanno tormentato: a che titolo e in vista di quale missione avevo chiesto un permesso di residenza in Siria a quello stesso regime che esercitava sul suo popolo una dittatura feroce? E perché aveva accettato la mia richiesta, di un missionario di un Paese occidentale, anche questa un’onta? Il non-detto non mancava di certo, in questo affare. Da parte della Siria, la manovra era evidente: tentare di captare una qualche approvazione dell’Occidente, mediante l’amicizia con…
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Quattro anni di rivoluzione siriana. Cosa chiedere al mondo, 200mila morti dopo

Quattro anni di rivoluzione siriana. Cosa chiedere al mondo, 200mila morti dopo

Quattro anni fa una grande manifestazione per le vie di Damasco segnava l'avvio "ufficiale" della rivoluzione siriana. Una partenza non violenta e trasversale, che toccava ogni strato e comunità che compone la società siriana, priva di qualunque connotazione religiosa ed in cui le donne giocavano un ruolo determinante al pari degli uomini. Mentre entriamo nel quinto anno di rivoluzione, guardiamo con tristezza e nostalgia a quei primi 7 mesi che la repressione brutale del regime di Assad e gli interventi interessati di potenze regionali ed internazionali, hanno spinto verso la militarizzazione ed il settarismo, favorendo la nascita di mostri come Daesh,…
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Once again, seeking my freedom

Once again, seeking my freedom

Once again, I'm writing in my own space and now I can practice my freedom where nobody can take it away from me. I'm writing again in the simple language that I always wanted to use, far away from all the complexity that writing for a newspaper can impose. I wouldn't say that this limits a writer, it's just a different style that pushes you to seek a form of communication that allows you to be just SIMPLE. Here I'm just making my introduction, explaining how I want things to be in my own place. I used to write for…
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Generazione Sondos: i giovani scrittori che cambieranno l’Egitto

Generazione Sondos: i giovani scrittori che cambieranno l’Egitto

Ho incontrato Sondos Gamal al-Hosseny per la prima volta a Barcellona. Eravamo entrambi finalisti al premio letterario IEMed "A Sea of Words". Nei quattro giorni a Barcellona non abbiamo parlato molto, essendo lei molto timida e, sbagliando, insicura sul suo inglese. Ci siamo conosciuti meglio in seguito, attraverso internet. Mi è sembrata molto curiosa sulle altre culture e ciò che mi ha sorpreso è la sua totale mancanza di pregiudizi. Intervista di Eugenio Dacrema  Nel suo recente “Their Fear is Themselves” Sondos tocca questioni e argomenti che raramente ho trovato nella letteratura egiziana finora letta. E il fatto che sia opera di un'autrice…
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Le “madri del Mediterraneo” fra identità mutanti e fiori violati, dialogo con Rita El Khayat

Le “madri del Mediterraneo” fra identità mutanti e fiori violati, dialogo con Rita El Khayat

  In vista della sua partecipazione al Festival Adriatico Mediterraneo 2013 (Ancona, 24-31 agosto 2013) Rita El Khayat, etnopsichiatra e scrittrice candidata a Premio Nobel per la Pace nel 2008, ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda sulle tematiche di cui tratta nei suoi libri e ne “Il Complesso di Medea, le madri mediterranee” e di cui parlerà ampiamente durante l’incontro “Ferita di parole. Le donne arabe in rivoluzione” nell’ambito delle iniziative del Festival.  Intervista di Monica Ranieri Lei sostiene una stretta relazione fra la formazione delle giovani generazioni, la condizione delle donne e il modo in cui il…
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