“In nome di Dio, il clemente, il misericordioso”. Inizia così la dichiarazione con cui al-Nusra condanna a morte undici soldati dell’esercito regolare siriano. “Il tribunale della sharia della regione di Deir ez-Zor ha condannato a morte questi soldati apostati che hanno commesso massacri contro i nostri fratelli e le nostre famiglie in Siria”. I militanti della formazione legata ad al-Qaeda esultano in un “Dio è il più grande” dopo ogni colpo partito dalla pistola del boia. Una volta che i corpi sono a terra, l’uomo svuota il caricatore per assicurarsi che i soldati siano effettivamente morti.
ATTENZIONE – LE IMMAGINI POTREBBERO TURBARE
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
- Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
[…] al-Nusra e delle altre compagini qaediste infiltrate in Siria (in Rojava questi robot antropomorfi pseudo-religiosi hanno rapito 350 curdi yazidi, torturando alcuni di essi e tagliando la gola ad un uomo davanti […]
eh già questi si che sono i veri combattenti per la libertà dal tiranno Assad! l’ europa che appoggia i ” ribelli” è un ‘Europa schiava