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Storia di una bimba e del suo papà nella Sarajevo assediata

Storia di una bimba e del suo papà nella Sarajevo assediata

La giornalista bosniaca Lejla Zviždić ha riportato alla luce il tragico destino e la forte speranza dello scrittore Fahrudin Kučuk, l’uomo che nel ’92 perse la figlia Aida, cinque anni: prima vittima dell’assedio di Sarajevo. Fahrudin Kučuk è un uomo determinato, con i capelli bianchi e gli occhi curiosi. Forse è stata proprio la curiosità che gli ha salvato la vita e gli ha dato la forza di continuare ad andare avanti dopo la morte della moglie, che morì per problemi di salute prima della guerra in Bosnia, e poi, qualche anno dopo, la perdita della figlia Aida, che è stata…
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Nella Yugosfera, il cortometraggio di un paese che non c’è più

Nella Yugosfera, il cortometraggio di un paese che non c’è più

Quando si perde il proprio paese si fa di tutto per cercarne un altro. Forse lo si trova pure, ma si avrà per tutta la vita una sensazione di totale non-appartenenza. Un paese che non esiste più è quello che si chiamava Yugoslavia, paese che per molti significava tutto e per altri niente. Oggi si parla di Yugosfera, termine usato per la prima volta dal giornalista britannico Tim Judah in un articolo pubblicato nel 2009 sull’Economist, dal titolo "Good News from the Western Balkans: Yugoslavia is dead – Long live the Yugosphere". Per questo famoso giornalista il neologismo Yugosfera è nato per…
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Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia

Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia

Una lunga lastra nera situata in una via all’interno della Baščaršija, il vero centro cittadino, definisce Sarajevo come la città in cui si incontrano culture diverse, la città dove da centinaia di anni si ha un costante “meeting of cultures”. Una città di commercio, come ce la descrive Meša Selimović nei suoi romanzi, percorsa da uomini d’affari provenienti da Istanbul, da Venezia e da Spalato, e per questo inevitabilmente aperta al mondo e a culture diverse. E dunque, al momento dello scoppio della guerra nel 1992, anche “un fattore di complessità insopportabile, una contraddizione troppo forte rispetto al concetto di…
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Gli oggetti smarriti che raccontano la vita dei rifugiati in viaggio per l’Europa

Gli oggetti smarriti che raccontano la vita dei rifugiati in viaggio per l’Europa

Un orologio regalato da un padre al figlio il giorno prima che lasciasse l'Afghanistan. Una lettera scritta da un siriano a suo fratello. Un Corano smarrito nei boschi macedoni da un'insegnante irachena in fuga con i suoi tre figli. Sono alcuni degli oggetti di cui parla Lost & Found, un documentario in via di sviluppo sugli oggetti personali persi dai rifugiati che viaggiano verso e attraverso l'Europa e, soprattutto, sulle storie dei loro proprietari. Lettere, fotografie e giocattoli che spesso sono tutto ciò che rimane delle pericolose rotte percorse dai loro proprietari. E, a volte, delle loro vite. Un viaggio alla scoperta…
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Giochi di violenza alle frontiere dei Balcani

Giochi di violenza alle frontiere dei Balcani

Forte denuncia di un rapporto di Medici Senza Frontiere: il 92% dei minori migranti subisce abusi e violenze da parte della Polizia di frontiera È un duro atto di accusa il nuovo report di Medici Senza Frontiere, che lancia l'allarme sulle violenze subite dai minori migranti alle frontiere. Secondo il report, il 92% dei giovani migranti subisce violenze da parte della Polizia di frontiera degli Stati membri dell'Ue ai confini serbi con Ungheria, Bulgaria e Croazia. Nei primi sei mesi del 2017 il 92% dei bambini e dei ragazzi che si sono recati nelle cliniche per la salute mentale della…
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