torture

Shaheen, vita di un giovane (ex) talebano

Shaheen, vita di un giovane (ex) talebano

Shaheen è un giovane richiedente asilo arrivato in Svezia dall'Afghanistan. Sin da bambino è stato addestrato in Pakistan per diventare un soldato talebano, vivendo recluso in una madrasa. Ora rischia di essere espulso. In Afghanistan c'è una taglia su di lui, lo aspetta morte certa. i chiamo Shaheen e sono stato addestrato in Pakistan per diventare un soldato talebano. Quando avevo 15 anni mi è stato detto che ero pronto per uccidere i nemici: soldati americani, europei e afgani. Ma non volevo, così sono scappato. Questa è la mia storia.   Quando avevo dieci anni sono stato costretto ad unirmi ai…
Read More
Vademecum per sopravvivere alle prigioni siriane

Vademecum per sopravvivere alle prigioni siriane

Dal 2011, anno in cui sono iniziate le sollevazioni popolari che hanno portato all'attuale rivoluzione siriana,  sono morte oltre 17mila persone nelle prigioni governative, molte delle quali dopo aver subito torture di ogni tipo (dalle scariche elettriche agli stupri).  Un documento di Amnesty International ha raccolto le testimonianze di 65 sopravvissuti, in cui vengono raccontate le agghiaccianti e inumane condizioni in cui vivono i detenuti nelle strutture detentive dei servizi di sicurezza siriani e nella prigione militare di Saydnaya, nei sobborghi di Damasco (firma QUI l'appello di Amnesty). a tortura a Saydnaya pare far parte di un tentativo sistematico di degradare, punire e umiliare i prigionieri. Secondo i…
Read More
Caesar, il fotografo della mattanza siriana

Caesar, il fotografo della mattanza siriana

di Germano Monti Il prossimo 5 ottobre, al MAXXI di Roma, verrà inaugurata la mostra delle fotografie scattate da “Caesar”, nome in codice che protegge l’identità di un ex fotografo della polizia militare di Damasco, il cui incarico era stato per anni quello di riprendere le varie scene del crimine, quali omicidi, furti, rapine, incidenti stradali, ecc. Un lavoro di routine, simile a quello di tanti suoi colleghi nelle polizie di tutto il mondo, fino a quando, ne primi mesi del 2011, arriva anche in Siria il vento rivoluzionario della primavera araba. Iniziano e si moltiplicano le manifestazioni che chiedono riforme,…
Read More
Trapped between Ekremah and Al-Wa’ar

Trapped between Ekremah and Al-Wa’ar

Tarek was a good husband to his wife, a good friend to all who knew him, and a good Syrian – so much good so that he gave his life for the sake of Syrian dignity and freedom. Four days ago, after Tarek had been imprisoned for some time, an agent from one of the regime secret service’s branches gave Tarek’s family his ID card. This is a message that only Syrians understand – it means that another martyr has passed away under torture. Many non-Syrians know that in Syria countless peaceful activists have given up their lives as an…
Read More
Le torture dei militari italiani a Nassiriya

Le torture dei militari italiani a Nassiriya

Feci e urine sui prigionieri, mutilazioni, elettricità ai genitali, waterboarding (simulazione di annegamento). Queste sarebbero le prassi che i nostri connazionali in divisa avrebbero portato avanti in Iraq (e non solo) durante le varie missioni di pace. Anzi, durante le "missioni di pace". L'ultima puntata de Le Iene ha portato alla luce le testimonianze (una delle quali raccontata a viso scoperto) di un ex militare e di un "esecutore" - come vengono chiamati nell'ambiente i militari selezionati per interrogare i prigionieri sospettati di essere terroristi - i cui dettagli raccapriccianti squarciano il velo di omertà costruito sulla nostra presenza militare in…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.