In un intervento sul quotidiano Avvenire Rocco Buttiglione, filosofo cattolico e deputato dell’Udc, interpreta il successo di Rowling come un continuo riferimento ai valori cristiani.
“I riferimenti new age toccano solo lo strato più superficiale, una lettura più attenta alle strutture narrative profonde del libro non tarda a scoprire numerosi riferimenti cristiani”.
Il mago della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts sarebbe quindi una figura riconducibile al cristianesimo? Buttiglione continua la sua analisi, parlando anche degli incantesimi del maghetto.
“Harry è protetto da un incantesimo di straordinaria potenza generato dall’amore della madre (e del padre) che hanno sacrificato la vita per lui. Troviamo qui il tema dell’amore che salva e non c’è amore più grande che dare la vita per quelli che si amano. Ritroveremo il medesimo tema alla fine del libro. Lì sarà Harry a dare la vita per salvare i suoi amici e per sconfiggere definitivamente il male. Ad Harry, però, la vita verrà restituita. Solo chi è capace di dare la propria vita la potrà salvare”.
Per il filosofo cattolico persino il rapporto di Harry con Hermione e le altre ragazze cela un contenuto cristiano.
“La storia accompagna Harry ed i suoi amici anche nella scoperta della differenza sessuale. Il libro è anche un libro sulla amicizia fra gli uomini e le donne. Harry impara ad essere amico delle donne prima di essere attratto sessualmente. Ne considera la testa ed il cuore prima di valutarne la attrattiva sessuale. Per tutti i protagonisti la scelta sessuale avverrà in un momento successivo all’interno del gruppo degli amici. La scelta sessuale, poi, sarà una scelta matrimoniale”.
In conclusione, Buttiglione esalta l’aspetto manicheo della missione di Harry.
“Una lotta per il bene e contro il male, per la verità e contro la menzogna. In un certo senso questa struttura si oppone direttamente alla cultura oggi dominante, a quello che Benedetto XVI chiama il relativismo etico”.
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E perchè non musulmano? Il bene e il male non li ha inventati il cristianesimo…che superficialità di analisi, in tutto ció….