Il problematico rapporto tra le aziende tessili di Prato e le attività cinesi “vince” il Premio Strega. Il prestigioso riconoscimento letterario, alla 65esima edizione, è stato assegnato a Edoardo Nesi con il suo “Storia della mia gente”.
A metà tra romanzo e saggio, il libro racconta la storia della vendita dell’azienda di tessitura della famiglia Nesi, così come quella di tante piccole aziende italiane travolte dalla crisi e dalla concorrenza orientale. “I soldi che oggi risparmiamo comprando i prodotti cinesi – scrive Nesi – sono quegli stessi soldi che servivano a pagare gli stipendi degli operai italiani, i mutui delle loro case e le loro pensioni, i loro ricoveri in ospedale, le scuole dei loro figli, le loro macchine e i loro vestiti. La loro vita, la nostra vita”. Nesi ha ottenuto 138 sui 397 voti dei giurati del Premio.
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