Il Nepal misurerà l’altezza effettiva dell’Everest

Allo scopo di porre fine per sempre ad un dibattito che da anni ha con la Cina, il Nepal ha richiesto di far misurare l’altezza dell’Everest. Ganga Lal Tuladhar, portavoce del governo e del ministero dell’Educazione, ha riferito ad AsiaNews che è ora di far misurare l’altezza della montagna, vista la confusione creata dalla Cina. Infatti, l’Everest si trova al confine tra i due Paesi. Il portavoce del Ministero per la riforma del territorio, Gopal Giri, ha affermato che nel corso dei colloqui sui confini tra i due Paesi i cinesi hanno richiamato ad una misurazione, secondo cui l’altezza sarebbe di 8844 metri. Il portavoce continua dicendo che oggi sono a disposizione strumenti tecnologici adeguati per provvedere ad una corretta e sicura misurazione della montagna.

Entro due anni i risultati della ricerca verranno divulgati una volta presi i punti di riferimento sull’Everest e i satelliti di posizionamento globale. Lo scorso anno è stato raggiunto un accordo da parte dei funzionari cinesi e nepalesi: secondo l’opinione del Nepal l’altezza del cappuccio di neve della montagna era di 8.848 metri, al contrario per la Cina era alto 8844 metri. Al 1856 risale il primo calcolo dell’altezza dell’Everest. Nel 1953 Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay sono stati i primi che sono riusciti a scalare il picco. 1.414 sono i km di frontiera che il Nepal condivide con il Tibet. Dal 1990 al 2006 la monarchia parlamentare, dietro consiglio dell’India, ha dato il via libera alla circolazione degli esuli tibetani all’interno del Paese.

Molte volte nel Paese sono andati in visita il Dalai Lama e membri del governo tibetano in esilio a Dharamsala, in India. Secondo i dati dell’ Onu, oggi ammontano a più di 20mila i rifugiati tibetani. Nel 2006, in seguito alla caduta della monarchia e all’ascesa al potere da parte di gruppi maoisti e comunisti, in Nepal c’è stato un netto mutamento, visto che il paese ha preferito allearsi con la Cina, interrompendo così i rapporti con l’India. Inoltre, Pechino ha fatto richiesta di chiudere le frontiere con il Tibet e di reprimere ogni forma di protesta anticinese, ricevendo in questo modo aiuti monetari.


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.