I carri armati dell’esercito siriano hanno fatto ingresso a Hama, dove nelle ultime settimane vi sono state le più importanti manifestazioni contro il regime, sparando sui civili. Fonti mediche hanno parlato di 45 vittime tra i civili.
Le granate sparate dall’artiglieria raggiungono la città con il ritmo impressionante di almeno quattro al minuto. Nei principali quartieri della città sono stati tagliati acqua ed elettricità, per rendere la repressione il più efficace possibile.
Intanto il resto dell’esercito sta iniziando a prendere possesso della città. I cecchini hanno già preso posizione sui tetti di vari edifici e i militari, dalle torrette dei carri, stanno sparando a casaccio con la mitragliatrice.
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