Sono un milione e 200 mila gli attivisti siriani che hanno manifestato contro il regime di Bashar al Assad nella città di Hama e Deir Hezzor. Ad affermarlo è Rami Abdel – Rahmane, dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. La tv di Stato subito smentisce la notizia, parlando di 2000 manifestanti a Deir Ezzor a fronte dei 650 mila dell’Osservatorio. Cifre che non possono essere verificate in maniera indipendente a causa delle forti restrizioni imposte dal governo di Damasco. Secondo la testimonianza di alcuni attivisti quattro persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriana a Aleppo, Damsco e Homs.
Proprio a Homs oggi, ci sono stati violenti scontri tra l’esercito siriano regolare e alcuni militari schierati dalla parte dei rivoltosi. La città è da giorni sotto assedio dell’esercito che ha già provocato decine di morti, sessanta negli ultimi quattro giorni e la fuga di migliaia di residenti. Le proteste in Siria sono entrate nel loro quinto mese da quando il 15 marzo inizò la rivolta nella città di Deraa
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