Ieri pomeriggio è stato sequestrato Francesco Azzarà, volontario trentaquattrenne di Emergency in Darfur. È stato rapito a Nyala, capitale del sud Darfur. Era in auto, in direzione dell’aeroporto. Francesco, alla sua seconda missione a Nyala, è logista del Centro pediatrico aperto nel luglio 2010 da Emergency.
“L’associazione ha immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione ed ha altresì informato il Ministero degli Affari Esteri italiano”, è scritto nel comunicato di Emergency. “Un nostro team sta seguendo gli sviluppi della situazione ed è in costante contatto con la famiglia, le autorità sudanesi e quelle italiane. Emergency chiede la liberazione immediata di Francesco Azzarà ed auspica piena collaborazione di tutti coloro che possano aiutare ad arrivare a un esito positivo di questa vicenda”.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
[…] pagine dei ricordi, non sempre piacevoli, di Emergency c’è, senza dubbio, nel agosto 2011 il rapimento del volontario italiano Francesco Azzarà, a Nyala nel sud del Darfur mentre raggiungeva l’aereoporto locale. Un sequestro che per […]
[…] Il 34enne calabrese, logista nel Centro pediatrico che Emergency ha aperto a Nyala a luglio, è stato rapito ad agosto mentre, alla sua seconda missione in Sudan, si dirigeva verso […]