SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA – Il Paese ha dichiarato lo stato di allerta dopo che l’ambasciata israeliana al Cairo è stata assaltata da manifestanti, per protesta contro l’uccisione da parte degli israeliani di 5 guardie di frontiera egiziane dopo gli attentati di agosto a Eilat. Nei pressi della rappresentanza diplomatica i dimostranti si sono scontrati con le forze di polizia e i blindati dell’esercito; davanti all’università – a 500 m dall’ambasciata – è avvenuta una sparatoria. Il bilancio dello scontro è di tre morti e 1000 feriti.
Il quotidiano Haaretz riferisce che l’ambasciatore israeliano, la sua famiglia e lo staff dell’ambasciata sono fuggiti dal paese, scortati da un aereo militare.
LA PREOCCUPAZIONE DEGLI USA – Il presidente americano Barack Obama e il segretario di Stato Hillary Clinton hanno espresso la propria preoccupazione a Benjamin Netanyahu, chiedendo alle autorità egiziane di porre fine ai disordini.
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