Si è spenta a Nairobi all’età di 71 anni Wangari Maathai, prima donna africana che ha ricevuto il Nobel per la pace. L’attivista keniota si stava sottoponendo da tempo a delle cure contro il cancro. Attraverso un comunicato del Green Belt Movement, movimento fondato dalla Maathai stessa, è stata diffusa la notizia della sua morte.
Grazie a questo movimento è stato possibile piantare in Africa circa 30 milioni di alberi. Nel 2004 Maathai ha ottenuto il Nobel per la pace per la sua attività finalizzata alla conservazione della natura, dei diritti delle donne e a una maggiore trasparenza nei governi.
Nel lontano 2002 era stata eletta deputata e per due anni aveva ricoperto il ruolo di Assistente ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali. Inizialmente, la donna ha svolto la professione di professore di veterinaria.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
- Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
- Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
- Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina