Se il livello di risposta attuale alla crisi umanitaria in Somalia continua così, “la fame avanzerà ancora nei prossimi quattro mesi”. A lanciare l’allarme è il centro di analisi per la sicurezza alimentare dell’Onu, che in comunicato ha ribadito la preoccupazione per l’espansione a macchia d’olio della carestia. L’ultima “vittima” è la regione meridionale di Bay, la sesta del Paese a soffrire della grave crisi alimentare. La regione di Bay è controllata dai ribelli islamici shabaab, così come la maggior parte del sud e del centro della Somalia.
L’Onu ha ricordato nel comunicato che “decine di migliaia di persone sono già morte, di queste oltre la metà erano bambini”. Del resto la carestia ha colpito quattro milioni di abitanti, almeno il 20% delle famiglie somale. Considerando l’intero Corno d’Africa, sono ben 12,4 milioni le persone colpite dalla siccità, sicuramente la peggiore degli ultimi decenni.
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