Bianchi fra i neri, considerati diavoli e salvatori. Gli albini del Camerun sono considerati una razza inferiore, ma i loro organi possono essere utilizzati per magiche pozioni. Una pozione per sconfiggere gli avversari viene fatta con la pelle, le unghie o gli organi genitali degli albini. Oppure contro i vulcani. In Camerun c’è un vulcano, l’Epassamoto, al cui interno, secondo la legenda, c’è Dio. Quando il vulcano sta per eruttare significa che Dio è arrabbiato e inizia la caccia all’albino per placare la sua ira.
È stato questo motivo che ha portato nel 2007, Stephane Ebongue a fuggire dal proprio paese e a sbarcare in Italia. Il fratello di Stephane, anche lui albino, è scomparso nel 1987 e non è mai più tornato a casa. Stephane si augura che per quelli come lui, in Camerun, la situazione cambi al più presto. Lui raccoglie fondi perché questo desiderio possa avverarsi. Il suo progetto è ambizioso: costruire nella sua città natale una biblioteca per albini, nella quale attraverso dei video-ingranditori (gli albini sono ipovedenti), i ragazzi possano studiare.
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sono sconvolta. Conosco il Camerun e a Dschang porto avanti da anni un progetto di sostegno a distanza per 30 bambini a ho Julienne, albina, e nessuno la deve toccare. Stop razzismo, stop superstizione.
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