Due organizzazioni femministe francesi hanno intrapreso una battaglia volta ad eliminare le formule “Mesdames, Mesdemoiselles, Messieurs”, in vigore dall’ancien régime, poichè le ritengono altamente lesive nei confronti delle donne in generale. Non ci stanno ad essere catalogate come sposate o no, visto che agli uomini non si chiede se sono “signorini”.
Ritengono che la Francia si vanti eccessivamente di essere la patria dei diritti dell’uomo, quando poi alle donne viene ancora attribuito un titolo. In più, chiedono che all’interno dei formulari pubblici, oltre al quesito “signorina o signora” si debba anche aggiungere il “nome da ragazza”.
Le organizzazioni promotrici intendono adottare il sistema utilizzato in Germania o in Italia, dove nei formulari pubblici si richiede di inserire solamente nome e cognome, senza un titolo. In più, per ogni titolo corrisponde una diversa condizione sociale: quella di donna sposata (un tempo, si diceva appartenenti al marito) o non sposata (considerate ragazze minorenni che non potevano muovere un passo senza il consenso del marito).
Tuttavia, non sono mancate le circolari pubblicate tra il 1967 e il 1974, che avrebbero dovuto risolvere il problema, anche se poi in pratica non sono state attuate. Secondo le promotrici dell’iniziativa non vi sarebbe bisogno dell’emanazione di una legge, basterebbe solo l’applicazione concreta delle circolari già presenti.
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