La regina Elisabetta ha ufficialmente dichiarato che se il nipote William avrà dalla moglie Kate una bambina, questa un giorno potrà divenire regina. Insomma, si tratterebbe di mettere le mani sull’antica legge salica al fine di permettere anche alle eredi donne della Corona di salire al trono nonostante l’esistenza di fratelli maschi.
La regina si trova d’accordo con il pensiero del primo ministro David Cameron, che ha annunciato un tentativo di ottenere il consenso dei 15 Paesi del Commonwealth e che ha definito il sistema ormai alquanto datato in contrasto con il «diritto alla parità dei sessi».
La riforma verrebbe ad essere applicata ai figli di Carlo e ai loro figli e si avrebbe un avanzamento della principessa Anna, secondogenita di Elisabetta, che occupa il quarto posto nell’ordine di successione, davanti ai fratelli minori Edoardo e Andrea.
La regina vorrebbe affrettare la riforma proprio per una futura gravidanza di Kate, la quale riscuote, insieme al marito William, ampi consensi e simpatia.
Per mutare la legge salica sulla successione reale è necessario un atto del Parlamento che revochi o emendi tutta una serie di leggi, come il Bill of Rights del 1668 e il Royal Marriage Act del 1772. E’ richiesta l’unanimità dei 15 membri del Commonwealth.
Inoltre, Cameron ha fatto sapere che vorrebbe emendare le norme concernenti la successione al fine di permettere ad un re o ad una regina di sposare un cattolico.
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