È stata resa nota la lista dei prigionieri palestinesi che Israele dovrà liberare in cambio del soldato Gilad Shalit. Sono 477 detenuti, fra i quali ci sarebbero 27 donne. Alcuni nomi di spicco della lista sarebbero quelli di Ahlam Tamimi, accusato di essere complice di un attentato suicida in un ristorante di Gerusalemme, e di Amneh Muna, che progettò l’omicidio di un 16enne israeliano nel 2001, condannato all’ergastolo. Questa è solo la prima di due liste che dovrebbero portare alla liberazione di 1.027 prigionieri palestinesi.
I trasferimenti dei prigionieri sono già iniziati mentre la seconda lista verrà fornita fra un paio di mesi. I gruppi che rappresentano le famiglie delle vittime del terrorismo palestinese possono, con la pubblicazione delle liste, appellarsi alla Corte Suprema contro la liberazione dei detenuti. Stando all’esperienza di passati scambi la probabilità che la Corte Suprema accolga il loro appello è ritenuta inesistente. La lista, con i dossier di ciascun detenuto, è stata trasmessa al presidente Shimon Peres, al quale competerà il potere di condono della pena. Secondo la stampa israeliana Peres firmerà i condoni aggiungendo la frase “non perdono e non dimentico”.
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