Cappelli tinti e orecchini, profilo su facebook e frasi irriverenti. Questo è Kim Han Sol, un ragazzo normalissimo se non fosse il nipote di Kim Jong-il, padre-padrone della Corea del Nord. Il ragazzo, figlio di Kim Jong-nam, il maggiore dei figli del numero uno del regime di Pyongyang, vive tra Pechino e Macao e dovrebbe presto partire per Mostar, Bosnia, per motivi di studio. Il look di Kim Han Sol e alcuni frasi riportate dal suo profilo facebook, dove dice di preferire la democrazia al comunismo, hanno creato imbarazzo nella sua terra natale e lo stesso ragazzo ha limitato l’accesso alla sua pagina.
Ovviamente la notizia è stata riportata a più riprese dalla stampa e dalla televisione di Seul. L’impressione in Corea del Sud è che questa permissività nei confronti del nipote sia un segno della debolezza e del deterioramento di Kim Jong-il . Inoltre sembra che anche Kim Jong-nam si sarebbe iscritto al social network sotto falso nome, Kim Chol, stesso pseudonimo usato per alcune prenotazione alberghiere in Asia. La sua pagina sarebbe piena di insulti verso il fratellastro e «prescelto» Kim Jong-un.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto