Una protesta contro la crisi, davanti al palazzo del potere. Come tantissime in tutto il mondo. Se non fosse che ad un certo punto Dorrit Moussaieff, moglie del primo ministro, si stacca dal gruppo “dei potenti” per superare le transenne e protestare insieme al popolo. Baciando e abbracciando le persone in prima fila. La first lady islandese scavalcando le transenne e approdando tra i manifestanti lancia un segnale simbolico molto forte, un passaggio da una classe all’altra. Come reazione, nessuno dal corteo la aggredisce, anzi parte un fragoroso applauso.
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L’Islanda ha sempre molto da insegnarci… La rivoluzione islandese (taciuta da tutti per paura che venisse imitata) prima e questo grande gesto, poi, rappresentano qualcosa di estremamente importante…