Alcuni studenti della facoltà di giornalismo dell’università di Mosca sono stati bloccati per aver inscenato una protesta contro il leader del Cremlino Dmitri Medvedev. Arrivato all’università per un intervento sui modi per ottenere la pace interetnica, Medvedev è stato accolto da tre studentesse che hanno messo in mostra dei cartelli con alcune scritte: ”Si e’ consultato con Putin prima di venire qui?”, ”Perché lei sta su Twitter mentre Khodorkovski sta in prigione?”.
Gli agenti del Fso, che si occupa della protezione delle alte cariche dello Stato, li hanno fermati e condotti in un commissariato. Altre scritte hanno accolto Medvedev: ”Perche’ ha licenziato Kudrin?” (ex ministro delle Finanze) e ”Chi ha picchiato Oleg Kashin” (giornalista). Altri studenti intenzionati a protestare sono stati rinchiusi in un aula della stessa facoltà. All’incontro con il presidente avrebbero partecipato pochissimi studenti, mentre la maggior parte sarebbe stata ”reclutata’ tra gli iscritti di altri atenei e tra i militanti dei movimenti giovanili filo putiniani.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto