La Svizzera regala emozioni e sogni e non smette mai d’incantare. Nel paese del cioccolato si vive talmente bene che i nuovi partiti politici hanno smesso di preoccuparsi del cittadino per dedicarsi a problemi ben più urgenti. Sì è proprio cosi: da poco in Svizzera è nato un movimento politico che ha come unico punto nel programma quello di “vietare le presentazioni in PowerPoint”.
Matthias Poehm, il fondatore del partito per giustificare la propria battaglia spiega che ogni mese almeno 250 milioni di persone in tutto il mondo sono costrette a “subire” complesse presentazioni in PowerPoint, fatte per la maggior parte male e senza un rigore logico. Una scienza arcana, insomma, che costa, in tempo rubato alla produzione, 350 miliardi di dollari l’anno. Il consiglio di Matthias è: perché non togliere di mezzo queste troppo innovative presentazioni e non tornare alla vecchie lavagne a fogli mobili?
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