Tre fratelli si danno fuoco per proteggere la loro terra.
E’ successo ieri, martedì 8 novembre, in Cina dove tre contadini si sono dati fuoco in seguito ad un esproprio forzato e non retribuito delle loro terre nella provincia settentrionale dell’Hebel.
Le ruspe hanno continuato implacabili il loro lavoro nonostante la protesta dei fratelli e di molti dei loro concittadini, i quali per solidarietà si sono opposti fermamente alla confisca e alcuni di loro sono rimasti feriti in seguito agli scontri con i funzionari del governo.
I proprietari del terreno, impotenti di fronte alle macchine, si sono dati fuoco per protestare ed imporre la loro posizione.
I soccorsi sono stati immediati ma uno dei tre è in gravi condizioni.
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