In Egitto, il Plj, Partito islamico della libertà e della giustizia, braccio destro dei Fratelli musulmani, ha annunciato di essere in testa nella prima fase delle prime elezioni democratiche dell’era post Mubarak. Ad affermarlo un comunicato del Plj che dice: “I primi risultati ottenuti dall’inizio dello spoglio danno in testa il Partito della libertà e della giustizia, seguito dal partito Al Nour (salafista) e dal Blocco egiziano (coalizione liberale”. Il successo del partito si è registrato nei governatorati di Fayyoum, mar Rosso, Cairo e a Assiout, nel sud. Mentre è più serrato lo scontro tra Pjl e Al Nour nei governatorati di Alessandria e Kafr al Sheik, sul delta del Nilo.
Il primo turno delle elezioni legislative si è svolto lunedì e martedì in un terzo dei governatorati dell’Egitto, fra cui la capitale il Cairo e Alessandria. Lo scrutinio di tre fasi, si svolgerà nelle altre regioni fino all’11 gennaio per eleggere l’Assemblea del popolo e fino all’11 marzo per la Shura, la camera alta. E’ la prima volta che i Fratelli Musulmani partecipano alle elezioni dopo che il loro movimento era stato messo ufficialmente fuori legge da Mubarak.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina