Golf, anche uno sport nobile può essere razzista

L’ex caddie di Tiger Woods, Steve Williams, l’ha combinata davvero grossa.

A Shanghai, dov’era in corso la cerimonia di premiazione dei Caddie Awards 2011, Williams ha apostrofato Woods come “sporco negro”.

Williams è stato per 12 anni il caddie di Woods, ma lo scorso luglio è stato messo alla porta. Non ha certo faticato a trovare un nuovo datore di lavoro, ma l’astio verso Tiger Woods è stato sempre più forte.

Ora Williams lavora per Adam Scott, giocatore australiano, vincitore del Bridgestone Invitational.

In quell’occasione Williams ha commentato definendo quel successo “il migliore della sua vita”, dimenticando quelli ottenuti con Woods.

Il giorno dopo l’insulto rivolto al giocatore americano, Williams ha pubblicamente chiesto scusa sul proprio sito internet: “Sono dispiaciuto di quanto ho detto ieri sera. Realizzo ora che i miei commenti possono essere considerati razzisti. Ci tengo pertanto a sottolineare che non era mia intenzione. Porgo le mie sincere scuse a Tiger e a tutti coloro che ho offeso”.

Alcuni media britannici hanno chiesto all’australiano Scott, di licenziare Williams, ma le richieste non sono state esaudite.


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