Urla dal dolore e dalla disperazione. Jennifer Fox ha perso il bimbo che portava in grembo dopo aver ricevuto da un poliziotto un colpo allo stomaco e varie spruzzate di spray urticante.
Diciannove anni, la ragazza si trovava nel bel mezzo delle proteste di Seattle quando ha subito la carica degli agenti. “Urlavo: Sono incinta. Lasciatemi passare. Sto cercando di uscire”. Spiegazioni non convincenti, visto che nel caos un ufficiale di polizia l’ha colpita allo stomaco e un altro poliziotto ha lanciato la sua bicicletta in mezzo ai manifestanti, colpendola nuovamente all’addome.
Poi lo spray al peperoncino: “Prima ancora che potessi girarmi, entrambi poliziotti hanno puntato lo spray al peperoncino verso di me e hanno spruzzato”.
Tanto stress e poi la triste notizia ricevuta dal medico: il cuore del suo bambino aveva smesso di pulsare. “Mi hanno detto che è stato provocato dal calcio e lo spray urticante è arrivato fino al bambino”. I quotidiani locali attendono i referti medici che confermino la triste diagnosi. Intanto un ufficiale della polizia di Seattle ha detto all’Huffington Post che è stata aperta un’inchiesta interna.
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pardon, la vicenda non era in italia, rettifico quel pezzo
Non ho parole per definire il mio sdegno. Giustifichiamo il lavoro da parte delle forze dell’ordine solo e se viene fatto bene. In questo caso mi sembra che non abbiano avuto ritegno di NESSUN tipo, anche se erano in mezzo alla folla. Ha gridato il suo stato ma niente. Spero solo che il colpevole ma ne dubito visto che siamo in Italia paghi le conseguenze. Una ragazza che perde il bambino in grembo per colpa di poliziotti NON SI PUO’ SENTIRE
sbirri di merda!!!
La violenza delle forze statale…
che alla fine, mai viene giudicata giustamente
questi polizioti, continueranno la sua vita con tutta la normalità
perché…c’è qualcuno a dire chi sonno? a riconoscere la sua identità?
La ragazza no, di sicuro, portavanno delle maschere…
Io chiederì l’abolizione di questi malatti ed spietati.
Innanzi tutto l’italiano…. Certamente la polizia ha sbagliato. Certamente deve uscire il colpevole, su questo non v’è dubbio. Ma se sei incinta dove czo vai… Non glielo ha detto nessuno che quando si aspetta un bambino bisogna evitare qualsiasi situazione di rischio e di stress?!?….Ma dove vai in manifestazione, e ora piange la perdita del bambino! quanta ipocrisia. Detto questo i poliziotti fanno il loro lavoro
forse quando e’ andata a protestare ci e’ andata per PROTESTARE contro qualcosa che non voleva facesse parte del futuro del suo bambino, ci e’ andata pensando io sono qui donna in cinta, e’ importante per me essere qui perche’ credo in qualcosa e vorrei che le cose cambiassero per me e per la vita che porto dentro…non e’ andata li pensando sono in cinta prendetemi a calci e ammazzate mio figlio. la risposta alla sua richiesta per un futuro migliore e’ stata da parte delle forze dell’ordine (ordine?! ma a chi cazzo gli e’ venuto in mente di chiamarle cosi?) e’ stata scioccante…Forse lei non se lo aspettava, forse aveva dei cazzo di ideali, e forse loro sono dei gran figli di puttana bastardi che sicuramente una madre come lei non cel’hanno avuta altrimenti non sarebbero manco nati perche’ qualche figlio di puttana come loro l’avrebbe presa a calci mentre cercava pacificamente di partecipare a una protesta e cercando di uscire dalla manifestazione percependo il pericolo e gridando SONO IN CINTA POR DIOS. ma per certa gente non ha un valore la vita.
Beh, certo, anche i boia fanno il loro lavoro, anche i conduttori dei forni di Auschwitz facevano il loro lavoro. Caro/a precisino/a, spero tanto che un giorno un poliziotto, facendo il suo lavoro, ti prenda a manganellate, a prescindere se stai manifestando o meno; che ti rovini, non tanto tanto, appena quel tanto che basta da fartelo ricordare per tutta la vita.
Forse dopo cambierai opinione su certi lavoratori.
Concordo su ognuna delle tue parole Paolo!
I polizziotti fanno il loro dovere: cioè uccidere le persone? E che senso ha, in termini di sicurezza, un doppio calcio all’addome e la spruzzata di pepereoncino a una che va in bicicletta? Bene se i polizziotti fanno il loro dovere, adesso la procura farà il suo dovere.
DEDA SEI UNA POVERA STRONZETTA ACIDA. L’ITALIANO METTITELO NEL CULO. “innanzi tutto” un cazzo! innanzi tutto la giustizia!