La fine dei sette mesi di violenze in Siria sembra essere alle porte. Damasco e la Lega Araba hanno raggiunto un accordo per fermare il conflitto. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri algerino, Mourad Madelsi dopo la riunione di ieri a Doha tra la commissione ministeriale della Lega Araba e i rappresentanti di Damasco, tra cui Walid al-Muallim, capo della diplomazia in Siria. La Lega ha proposto il ritiro dell’Esercito siriano dalle strade delle città, la liberazione di tutti i prigionieri politici e l’avvio di un dialogo tra il governo e l’opposizione.
Secondo le Nazioni Unite, durante le violenze sono state uccise 3000 persone da parte del governo siriano, la maggior parte delle vittime protestava per chiedere riforme politiche e la fine della dittatura di Assad. Dopo l’incontro di ieri lo stesso Assad ha fatto sapere che collaborerà con l’opposizione: “Collaboreremo con tutte le parti politiche, sia con quelle che esistevano già prima della crisi che con quelle che sono sorte durante la crisi. Crediamo che interagire con quelle parti sia estremamente importante”.
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