Polemiche per le elezioni in centro America. I cittadini di Nicaragua e Guatemala sono stati chiamati alle urne per eleggere i loro nuovi presidenti. In Guatemala, l’ex generale Otto Perez Molina ha vinto il ballottaggio ed è il nuovo presidente. Perez Molina ha presentato un programma definito dal ‘pugno duro’ contro il narcotraffico e per la sicurezza, che insieme alla povertà e il sottosviluppo sono i principali problemi del Guatemala. Lo sfidante, Baldizon, del Partito Populista ha denunciato di aver ricevuto minacce di morte e di aver rilevato brogli in alcuni villaggi del paese.
Stesso scenario in Nicaragua, dove il presidente Ortega strappa il suo terzo mandato. Ma il suo oppositore principale, l’imprenditore liberale Fabio Gadea, si è rifiutato di riconoscere la vittoria di Ortega accusandolo di “frodi di proporzioni inaudite”. Gli osservatori europei non hanno rilevato alcuna irregolarità, mentre per l’Organizzazione degli stati americani le irregolarità ci sarebbero state e in molti casi sarebbe stato impedito l’accesso nei seggi ai propri osservatori.
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