La Siria sembra aver accettato l’accordo proposto dalla Lega Araba, per sbloccare la situazione nel paese e fermare le violenze.
La Road Map in questione si snoda in 4 punti: fine immediata delle violenze, ritiro dei carri armati dalle strade, inizio del dialogo con l’opposizione e apertura del paese agli osservatori internazionali.
Il regime siriano ha ceduto sugli ultimi due punti, che sembrava non disposta a trattare.
Con questo risultato la Lega Araba si pone come unico interlocutore credibile nell’area, capace di dialogare con la Siria. Se nelle prossime settimane Damasco darà seguito a quanto deciso, la Lega araba farà da mediatore nelle consultazioni tra i rappresentanti del regime e le opposizioni siriane.
L’accordo non lascia tranquilla l’opposizione del Paese, che non crede nei cedimenti del regime di Assad: “L’escalation della repressione da parte del regime che ha provocato decine di vittime in pochi giorni è la sua risposta al piano proposto dalla Lega araba”.
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