Il nuovo leader della Corea del Nord è Kim Jong-un, terzogenito del defunto Kim Jong-il. Il nuovo dittatore non sarà solo al potere ma condividerà l’amministrazione con l’esercito e lo zio, Jang-Song-thaek, 65 anni, nominato nel 2009 alla Commissione nazionale di Difesa in qualità di comandante in capo delle forze armate. A riferirlo una fonte legata a Pyongyang e a Pechino molto autorevole che in passato ha già anticipato molte svolte in Nord Corea.
Secondo la fonte i militari hanno garantito la loro fedeltà a Kim Jong-un e sarà molto improbabile, come alcuni osservatori al contrario obiettavano, un golpe militare, dato il solido controllo che l’ultimo rampollo della dinastia, esercita sulle forze armate e sull’intelligence.
Per gli analisti, invece, il presidente designato è ancora troppo acerbo e inesperto per guidare uno degli eserciti più potenti al mondo. Anche alcuni importanti esponenti dell’amministrazione statunitense ritengono Kim Jong-un impreparato a guidare il Paese.
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