Milioni di berberi celebrano oggi 12 gennaio il 1° Yennayer, cioè il capodanno amazigh. Il calendario berbero inizia dal giorno dell’incoronamento di Chachnaq I a Faraone d’Egitto, fondatore della 22° Dinastia. La “porta dell’anno”, Tabburt n usegaain amazigh, segue l’antico calendario berbero basato sulle stagioni agricole; questa festa ancestrale è l’unica non musulmana che accomuna le popolazioni di tutto il Nord Africa.
Lo Yennayer però non è ancora festività ufficiale essendo, come molte altre tradizioni berbere, schiacciata dall’imposizione della cultura arabo-islamica. Basti pensare che l’amazigh stesso, una delle decine di varianti della lingua berbera, è stato riconosciuto come lingua nazionale (seppur non ufficiale) dopo lunghe e violente battaglie.
L’anno nuovo si festeggia con l’immancabile cous cous, preparato nelle sue innumerevoli versioni regionali. Buon anno a tutti. Assegas amegaz.
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