I Paesi dell’Unione europea riuniti a Bruxelles hanno stabilito nuove sanzioni all’Iran. Si tratta di un embargo petrolifero contro il programma nucleare che Teheran sta portato avanti. Tutti i 27 Paesi dell’UE dovranno rescindere i contratti petroliferi in corso con l’Iran entro il 1 luglio 2012, mentre per i contratti di nuova fornitura la rescissione sarà immediata. In sintesi quindi il pacchetto di misure restrittive contro l’Iran prevede: blocco delle importazioni di petrolio e di prodotti petrolchimici dall’Iran e sterilizzazione dei rapporti con la Banca centrale in modo da rendere impossibili i pagamenti da parte di soggetti iraniani di prodotti acquistati da aziende europee.
L’obiettivo è quello di togliere a Teheran qualsiasi risorsa tecnologica, industriale ed economica che gli consenta di portare avanti il programma nucleare. Il regime degli ayatollah aveva minacciato di chiudere lo stretto di Hormuz, dal quale passa il 20% del greggio mondiale, in caso ci fossero state nuove sanzioni; gli Stati Uniti infatti hanno subito fatto scortare una portaerei Lincoln all’interno del Golfo. La portaerei, che può trasportare fino a 80 velivoli, è stata scortata da una fregata britannica e da una nave militare francese, oltre che dall’incrociatore lancia-missili USS Cape St George e due cacciatorpedinieri.
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