Jimmy Wales, tra i fondatori di Wikipedia, ha lanciato un annuncio su Twitter: “Avviso agli studenti! Fate i vostri compiti presto, Wikipedia mercoledì protesta contro una cattiva legge”, a proposito del Sopa (Stop Online Piracy Act), la legge antipirateria online in discussione al Congresso americano.
La protesta riguarderà la versione inglese del sito, che sarà sostituita con una pagina di istruzioni su come contattare i membri locali del congresso Usa. Anche il magnate dei media Rupert Murdoch ha detto la sua sul Sopa, accusando il presidente Barack Obama di schierarsi dalla parte dei “pirati della Silicon Valley”. La Casa Bianca ha infatti fatto sapere che non sosterrà il Sopa.
La legge è in discussione alla Camera dei Rappresentanti; al Senato è invece in discussione un’altra versione, il Protect Ip Act. Hollywood, l’industria discografica e la camera di commercio americana hanno espresso il proprio sostegno a entrambe le proposte. Recentemente, invece, i fondatori di Google, Twitter, Yahoo! e di altri giganti del web hanno dichiarato che entrambe le versioni “concederebbero al governo Usa il potere di censurare internet con procedure simili a quelle usate da Cina, Iran e Malesia”.
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