Bamako – E’ in corso da ieri in Mali un tentativo di colpo di Stato. Questa mattina i militari golpisti hanno annunciato alla tv di stato, occupata da ieri insieme alla radio, di aver preso il potere e di aver occupato il palazzo a Bamako, sciogliendo il parlamento e sospendendo la costituzione.
Il tenente Amadou Konaré, a nome del neo-stato ha accusato l’ex- presidente Amadou Toumani Touré di non essere stato capace di gestire la crisi del Nord del paese, colpito da gennaio 2012 dalla ribellione dei tuareg. La nuova giunta militare avrebbe preso l’impegno di restituire il potere ai civili e di creare un governo di unità nazionale.
Dopo il discorso in tv, Amadou Sango, capo della giunta, ha annunciato il coprifuoco a partire da oggi e la chiusura delle frontiere, terrestri e aree, e degli uffici pubblici. Ora la situazione appare tranquilla, in queste ore non è successo nulla. I militari passeggiano per le strade e la popolazione sembra aver accolto in modo positivo l’azione dei golpisti.
Ferma condanna da parte dell’Ue che ha chiesto il ripristino immediato dell’ordine nazionale ed elezioni il più presto possibile. In un comunicato, Catherine Ashton, capo della diplomazia dell’Ue ha affermato l’attaccamento dell’Ue ai principi democratici, allo Stato di diritto e alla subordinazione delle forme armate al potere civile. Ha poi concluso dicendo: “”In questo periodo cruciale per il Mali, alle prese con una rivolta nelle regioni del nord, chiedo a tutte le parti di dare prova di responsabilità e moderazione per garantire il rispetto della vita umana, delle libertà fondamentali e dell’integrità del Mali”.
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