Amnesty International denuncia il numero impressionante degli omicidi commessi dai poliziotti giamaicani. «L’onda scioccante» degli omicidi da parte dagli agenti della polizia locale deve cessare, ha detto Chiara Liguori, ricercatrice dell’Organizzazione per la difesa dei diritti umani. Solo negli ultimi sei giorni le forze dell’ordine giamaicane hanno ucciso 21 persone, tra cui una bambina 13enne rimasta coinvolta in una sparatoria, mentre dall’inizio del 2012 le vittime sono state 45. «Il problema è che la polizia continua ad entrare nelle comunità ai margini delle città come se ognuno lì fosse un criminale sospetto», ha aggiunto Liguori. La denuncia, all’indomani della visita del principe Harry per rendere omaggio ai 60 anno di regno della regina Elisabetta, riaccende le discussioni sulle dichiarazioni del primo ministro giamaicano, Portia Simpson Miller, di volere l’indipendenza dalla corona britannica. Un simile cambiamento costituzionale avrebbe implicazioni anche sul sistema giudiziario, rendendo la Corte di Giustizia caraibica di Trinidad la più alta corte d’appello, eliminando il ricorso al Privy Council di Londra, l’attuale corte d’appello finale per la Giamaica.
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