Le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Mondiale dell’Acqua con lo scopo di sottolineare l’importanza di tale risorsa e promuoverne una gestione sostenibile visto che ancora oggi 800 milioni di persone non hanno accesso a questo bene primario. Secondo l’UNICEF le scarse condizioni igieniche causano la morte di1,2 milioni di bambini prima dei cinque anni per diarrea. Il rapporto dice che nelle aree urbane dove l’accesso all’acqua è migliore la popolazione cresce meglio e di più.
Un bambino sri lankese fa il bagno sotto una pompa pubblica nel quartiere a Colombo.
Un agricoltore indiano annaffia la sua risaia nel villaggio di Pobitora.
Un bambino riempie l’acqua dal furgone messo a disposizione dal comune della città.
L’acqua è un bene sacro e alcuni sacerdoti indù eseguono il rituale del “Parjanya Yagya” per portare la pioggia sulla terra
L’acqua disseta gli operai che tutto il giorno lavorano in questo campo da tè nella periferia di Siliguri, in India.
Il calore nella periferia di Islamabad è molto forte e ogni momento è buono per darsi una rinfrescata
Pozzi di acqua sono sparsi nelle baraccopoli di Islamabad e danno da bere ai rifugiati che fuggono dalle zone “calde”.
In Pakistan quasi cinque milioni di persone sono state a rischio di inondazione quest’anno
Durante il tramonto con l’acqua è possibile fare poesia
La forza dell’acqua può essere distruttiva, impetuosa e pirotecnica
Per alcuni bambini le “piscine” non sono azzurre ma sono ricoperte di alghe naturali. In Cina questo fenomeno ostacola l’industria della pesca a del turismo.
La siccità nella provincia dello Yunnan ha lasciato 3,19 milioni di persone e 1,58 milioni di bestiame a corto di acqua potabile. Il governo ha fatto sapere che l’assenza di precipitazioni per tre anni consecutivi ha provocato il prosciugamento di 273 fiumi.
L’acqua dona nutrimento alla piante e permette ai contadini della provincia di Sulawesi di godere di ottimi raccolti di riso.
Per alcuni l’acqua rappresenta un grosso problema ma è allo stesso tempo una materia prima indispensabile.
Uomini giapponesi corrono nell’acqua gelata durante il Festival Saidaiji.
La siccità nel Corno d’Africa ha messo in pericolo di vita 12 milioni di persone, l’ uomo avrà percorso chilometri per portare una tanica d’acqua alla sua famiglia
L’acqua non è qualcosa di scontato, data nelle giuste dosi durante una giornata nel deserto, può salvare la vita ad un bambino.
La mancanza di acqua potabile è un problema nella maggior parte della case Shendi, in Sudan.
Gli iracheni riempiono contenitori di acqua dai tubi che spuntano su un terreno aperto nel quartiere orientale di Baghdad. Non essendoci alcuna fornitura comunale d’acqua, gli abitanti se la prendono da soli.
Molti quartieri di Kabul non hanno accesso all’acqua corrente e quando la neve scende in abbondanza le persone se la devono caricare sulle cariole per portarla alle proprie famiglie.
Nella desolazione della periferia rumena l’acqua può servire a lavare i piedi di una bambina.
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Senza essere polemico vorrei sollecitare a citare la fonte le prossime volte che pubblicare raccolte di foto come queste. Avete citato le agenzie ma non chi le ha cercate e messe insieme. Solo per correttezza